ROCCALUMERA. Appaltati i lavori per la realizzazione di una nuova stazione di sollevamento della rete fognante. Ad aggiudicarseli è tata una di Gangi, in provincia di Palermo, per un importò di 107 mila e 514 euro, con un ribasso d’asta del 35,66% sui lavori di 165 mila 574 euro. A cimunicarlo è stato ieri il dirigente dell’area tecnica del Comune, l’architetto Giuseppe Della Scala, presidente della gara. Nel progetto esecutivo, dell’importo complessivo di 220 mila euro, è prevista la realizzazione di una nuova condotta premente, dall’ultima stazione di sollevamento del lungomare fino al depuratore, in alternativa a quella già esistente, che rimarrà come condotta di supporto e di emergenza, in caso di rotture o guasti. Tratti di nuove condotte della rete fognaria sul lungomare, nei punti in cui con il Georadar sono stati individuate delle rotture o degli intasamenti dovuti alla riduzione di flusso.
Due nove elettropompe nella vasche di sollevamento dove è necessaria una maggiore potenza. Ed infine, la sostituzione di tutti i quadri elettrici, delle quattro pompe di sollevamento site sul lungomare. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Gaetano Argiroffi, per l’intervento, che sarà realizzato “prima dell’estate. Questi lavori, insieme a tutti gli altri eseguiti in questi anni del mio mandato – aggiunge – serve a scongiurare in modo definitivo il rischio di sversamenti sull’arenile. Comunque devo precisare che già lo scorso anno si è verificato solo un episodio. E’ giusto anche ricordare che, alla data del mio insediamento – incalza Argiroffi – la condotta fognaria, con le vasche di sollevamento ed i quadri elettrici, versava in uno stato di completo abbandono, senza alcuna manutenzione e cura. Fin dal primo giorno del mio insediamento non abbiamo lesinato interventi e risorse per riparare i guasti gestionali ereditati, dove i continui ed annosi sversamenti ne erano la conseguenza più logica ed evidente.
Con i 220 mila euro di questo ulteriore intervento – spiega il primo cittadino – le somme spese per ammodernare e rendere efficiente la condotta fognaria e quella sottomarina, sotto la mia gestione amministrativa, ammontano a circa 1 milione di euro. Ragion per cui, mi sento sereno con la mia coscienza, sicuro di aver fatto il possibile e l’impossibile. Per questo non accetto lezioni da nessuno. In modo particolare da chi è stato il responsabile del disastro – conclude il sindaco – e dello sfascio prodotto negli anni della sua gestione politico-amministrativa. E, men che meno, dai suoi consociati, che ancor oggi hanno l’ardire di voler difendere l’indifendibile”. L’opera appaltata prevede quadri elettrici di ultima generazione e dotati di alta tecnologia.
Carmelo Caspanello