Tre mesi fa un documento sul decentramento ignorato dall’amministrazione

Da circa tre mesi il Consiglio della 3^ Circoscrizione ha approvato e inviato agli enti competenti un Documento, su proposta del sottoscritto, che riguarda i poteri decentrati alle Circoscrizioni in vista dell’istituzione della città metropolitane.

Con il Documento si è chiesto se successivamente alla legge regionale che ha sancito la nascita delle cosiddette aree metropolitane, il Comune di Messina si adopererà per delegare i poteri decentrati alle Circoscrizioni e dare concretezza quindi al regolamento comunale del 9.03.2005 n.10/C e in particolare all’art.14 che meglio chiarisce le competenze delle Circoscrizioni.

I settori di intervento di cui sono titolari in via esclusiva le circoscrizioni sono i seguenti:
a) SPORT: palestre e, in genere, impianti sportivi di interesse circoscrizionale; rapporti anche di carattere convenzionale con enti, associazioni e soggetti che hanno scopi di promozione sportiva e sociale;
b) VERDE: parchi, giardini pubblici, tutti gli spazi a verde ivi compreso il cosiddetto verde di rispetto con esclusione dei parchi e delle strutture di interesse sovracircoscrizionali;
c) CULTURA: biblioteche di circoscrizione; spazi espositivi locali; centri culturali o socioculturali; corsi extrascolastici; mostre; rapporti con le associazioni, enti di promozione culturale e sociale; manifestazioni culturali e spettacoli di interesse circoscrizionale;
d) SCUOLA: strutture scolastiche della prima infanzia e della scuola dell’obbligo, rapporti con gli organi collegiali, con l’associazionismo, centri di formazione, società, comitati di gestione della prima infanzia, asili nido e scuole materne, rapporto con le autorità scolastiche per la scuola dell’obbligo, programmazione e gestione delle strutture scolastiche in orario extrascolastico.
e) VIGILANZA URBANA: organizzazione e gestione delle circoscrizioni di vigilanza urbana che dipendono funzionalmente dalla circoscrizione per tutti gli interventi in materia di igiene e di pubblica e privata incolumità;
f) SERVIZI SOCIALI: rapporti con i servizi sociosanitari dell’A.S.L. di interesse circoscrizionale; organizzazione e gestione di servizi sociali di interesse circoscrizionale; organizzazione e gestione di centri sociali di circoscrizione;
g) PATRIMONIO: titolarità e gestione di tutti i beni immobili ricadenti nel territorio della circoscrizione e di interesse circoscrizionale. Tali beni sono individuati con deliberazione della G.M. che ne trasferisce la la titolarità e la gestione integrale, individuando le risorse disponibili nel bilancio circoscrizionale.

Alle circoscrizioni sono attribuite anche le seguenti funzioni:
a) abbattimento delle barriere architettoniche nell’ambito del territorio circoscrizionale;
b) organizzazione e gestione di mercati di interesse circoscrizionale;
c) manutenzione ordinaria di marciapiedi, strade e impianti di illuminazione ricadenti nel territorio circoscrizionale ad eccezione di tutti quegli impianti a rete di dimensione sovracircoscrizionale;
d) manutenzione ordinaria e gestione di parcheggi ed aree di sosta di interesse circoscrizionale;
e) manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale e verticale;
f) manutenzione ordinaria e gestione del patrimonio cimiteriale di interesse circoscrizionale.

Alle circoscrizioni possono, inoltre, essere delegate le seguenti funzioni:
a) interventi di recupero e riqualificazione del territorio circoscrizionale.
b) interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio artistico e monumentale di interesse circoscrizionale;
c) altri interventi su materie specifiche.

Il consigliere della III circoscrizione, Mario Barresi, ripropone il documento, ricordando che tali funzioni vengono delegate con provvedimento della giunta municipale che deve garantire le risorse ed i mezzi necessari per il loro esercizio.

“Le Circoscrizioni – afferma Barresi – potrebbero essere una grande risorsa per la macchina amministrativa ma di fatto oggi sono svilite nel loro effettivo potere e ridotte a carrozzoni e nulla più. Da parte dell’Amministrazione Accorinti, forte dello slogan “Cambiamo Messina dal Basso” ci aspettiamo che il basso Amministrativo, identificabile con le Circoscrizioni, sia non solo tenuto in considerazione ma dotato dei poteri che spettano per legge. Fino ad oggi nulla è cambiato rispetto al passato e le Circoscrizioni e i Consiglieri Circoscrizionali continuano a lavorare sul territorio con grande passione ma con altrettante difficoltà cercando di superare ostacoli e pastoie burocratiche davvero enormi che rallentano la risoluzione di problemi anche semplici. Non vorremmo mai pensare che sia una scelta consapevole quella di lasciare al proprio destino le Circoscrizioni perché questo indicherebbe l’insufficiente capacità politica che caratterizza il lavoro dell’Amministrazione Comunale. Vogliamo essere ascoltati e avere quello che la legge attribuisce. A trarre vantaggio da questo sarebbe una città intera”.