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Il bar Santoro chiude, 112 anni di storia nel cuore di Messina

MESSINA – L’attività imprenditoriale iniziò a piazza Cairoli nel 1912. Nel cosiddetto “salotto buono” di Messina. Dalla Latteria Santoro si è passati al Ritrovo Santoro. Ora l’annuncio dei titolari: il bar Santoro chiude per sempre. La famiglia Santoro Amante, oggi rappresentata dagli eredi Orazio e Lino, ha deciso di “chiudere la parentesi di una gloriosa attività commerciale che ha fatto, è il caso di dirlo, la storia di Messina. Alcuni fattori contingenti hanno spinto gli imprenditori messinesi a mettere un punto e dedicarsi ad altro”, si legge in un comunicato.

In questi anni non sono mancate le polemiche, come nel 2023 con il “caso dehors”. Con un’ordinanza sindacale, il locale veniva inizialmente sanzionato con tanto di richiesta di rimozione del chiosco, per poi, a distanza di 24 ore, arrivare a una determina con cui si ratificava la concessione. Si era trattato di un errore. “Chi ci ripagherà del danno d’immagine? Vorrei solo chiudere tutto e salutare per sempre piazza Cairoli”, aveva affermato in quell’occasione Lino Santoro, facendo capire che la fine dell’attività era vicina.

“Un tempo piazza Cairoli era il cuore pulsante di Messina”

“Una scelta dolorosa, ripensando ai sacrifici della nostra famiglia – affermano Orazio e Lino Santoro Amante – ma necessaria. In questo momento desideriamo rivolgere lo sguardo indietro, quando Messina era un’altra città e piazza Cairoli era il cuore pulsante. Un pensiero va ai nostri genitori e ai nostri nonni che hanno dato vita a questa importante attività commerciale. Per noi il 27 ottobre 2024 segna la data di una fine e, allo stesso tempo, di un nuovo inizio. Saremo impegnati in un altro percorso imprenditoriale. Desideriamo ringraziare quanti hanno lavorato con noi in tutti questi anni e chi ci è stato realmente vicino. Francesco Barbera è una di queste persone, anzi l’unica, un genitore acquisito al quale non possiamo che esprimere la nostra gratitudine per tutto quello che ha fatto per la nostra famiglia. E poi ci piace ringraziare i messinesi, quelli che hanno reso importante il nostro Ritrovo, manifestando il loro apprezzamento”.