ROMA – Risultato ormai ininfluente nel recupero della 18ª giornata di campionato che ha visto il Messina Rugby cedere, solo negli ultimi venti minuti, alla vice capolista Us Roma. Al Campo numero 1 di Sapienza Sport i neroscudati del duo Alibrandi-Miduri sapevano di non poter più salire in classifica del settimo posto, mentre la squadra romana non aveva più chance di agguantare L’Aquila che infatti settimana scorsa proprio a Messina aveva festeggiato la promozione.
In quest’ultima della stagione il Messina Rugby ha fatto vedere che è una squadra che può giocarsela alla pari con tutti, ma come spesso successo in stagione specie nelle trasferte fisicamente paga qualcosina nei minuti finali. Con il ritorno di Solano all’apertura quest’oggi i neroscudati avevano chiuso in vantaggio il primo tempo 17-20, nel secondo tempo invece ne hanno aggiunti solo tre ma fino a quando mancavano poco più di venti minuti al termine i siciliani avevano tenuto in difesa prima di subire quattro mete nel finale condannandoli alla sconfitta e al ritorno a casa senza aggiungere punti.
È stata comunque l’occasione per far esordire qualche altro giovane in prima squadra e consolidare la base da cui ripartire nella prossima stagione con una maggior consapevolezza. Il Messina Rugby come detto non migliora il settimo posto nel girone 4 raggiunto grazie ai 45 punti ottenuti, frutto di 8 vittorie su 22 partite giocate. In nove occasioni è stato aggiunto il bonus offensivo (per aver segnato almeno quattro mete nel corso della partita) e in quattro occasioni è arrivato il bonus difensivo (avendo perso con uno scarto uguale o inferiore ai 7 punti), capitan Rizzo e compagni chiudono avendo messo a segno 71 mete.
Dopo dieci minuti di studio si sblocca il risultato con Messina che va a segno con Kese, trasforma Solano e fa 0-7. La reazione locale arriva cinque minuti più tardi con la mete di Rovetta non trasformata, a metà del primo tempo piazza dalla distanza Solano e Messina allunga 5-10. Ancora botta e risposta quando si entra negli ultimi dieci minuti prima Alessandro Campanelli va a segno e arriva la trasformazione dei padroni di casa che passano a condurre 12-10, replica Alberto Mangano alla mezz’ora e trasforma Solano, Messina torna avanti 12-17 e poco dopo altro piazzato di Solano per il 17-20. A tempo scaduto premiata la voglia di andare a segno di Roma che manda Lezzi in meta, manca la trasformazione e il punteggio a metà partita è 17-20.
Nei secondi quaranta minuti sarà solo Us Roma in campo. Meta di Agudelo non trasformata per il sorpasso, replica Solano al piede dalla piazzola che rimette avanti i neroscudati 22-23. Poi entrando negli ultimi venti minuti di gara i locali trovano le mete di Murgia, Stella, Parodi e Romeo tutte trasformate che fanno lievitare il punteggio sul 50-23 per i laziali.
Us Roma: Manzo, Rovetta 5, Murgia 5, Francesco Campanelli, Alessandro Campanelli 5, Adam Scaringella 10, D’Elena, Napolitano, Stella 5, Agudelo 5, Parodi 5, Lezzi 5, Orabona, Romito, Romeo 5.
A disposizione: Mazzucchelli, Veraldi, Oliver Scaringella, Sansoni, Dinacci, Fornasiere, Nardini.
Allenatore: Adriano Ancelotti.
Messina Rugby: Longo, Gabriele Spadaro, Kese 5, Russo, Radulescu, Solano 13, Mastronardo, Gaetano Spadaro, Davide Mangano, Vinci, Alberto Mangano 5, Fracassi, Maggio, Rizzo, Caffarelli.
A disposizione: Coletta, Biancuzzo, Tripodi, Ouedraogo, Pandolfino.
Allenatore: Nicola Alibrandi. Assistente: Sandro Miduri.
Arbitro: Valerio Grillo di Rieti.
Mete: 8-2 Trasformazioni: 5/8, 2/2. Calci piazzati: 0-3.