Il Circolo Filatelico “Peloritano” si appresta a difendere il titolo di Campione d’Italia (il terzo nella sua storia) in occasione della Finale Nazionale Serie Cadetti in programma il 6 e 7 novembre all’Urban Center di Siracusa, organizzata dalla Federazione fra le Società Filateliche Italiane (Fsfi).
Sono quattro i soci del “Peloritano” che hanno ottenuto il “pass” alla partecipazione in rappresentanza della squadra messinese e che nell’occasione concorreranno, nelle rispettive specialità, anche all’assegnazione dei vari titoli individuali che abbracciano i settori della filatelia tradizionale, tematica, storia postale e le mini-collezioni.
Ognuno di essi sarà chiamato ad esporre due raccolte. Si tratta di: Carlo Martines (“L’azzurro imperiale 1929-1946” e “Tariffe per l’estero Servizio Espresso 1907-1943”), Giacomo Centorrino (“Imperiale per l’estero” e “Salvatore Quasimodo”), Orazio Tringali (“Vite e vino, connubio millenario” e “San Nicola”) e Cesare Giorgianni (“Hitler, da Braunau a Danzica” e “Il cuore”).
Tra le formazioni più agguerrite da superare in questa XX edizione del Campionato Italiano figurano anche l’“Unione Siciliana Collezionisti” di Siracusa e l’“Unione Filatelica Ligure” (quest’ultima associa 20 sodalizi e ha sede a Sestri Levante-Genova).
Il Circolo filatelico “Peloritano”, come è noto, ha recentemente proposto al Ministero per lo Sviluppo Economico l’emissione di un francobollo commemorativo della Vara, chiedendo il supporto delle Istituzioni cittadine (Città Metropolitana, Comune e Università) per potere raggiungere tale obiettivo che darebbe il giusto lustro alla storica Processione anche in termini di “immagini dentellate” da diffondere in tutto il mondo grazie alle Poste Italiane.
Fondata nel 1978, l’associazione filatelica con sede in via S. Agostino 12, nei suoi 42 anni di storia ha richiamato in riva allo Stretto un gran numero di collezionisti e non, grazie alle numerose manifestazioni di alto livello (“Peloro”, “Intercift”, “Messina com’era”, ecc…) organizzate in modo particolare dal presidente Pippo Fonseca, scomparso nel 2009. Sotto quella spinta emotiva, il Consiglio direttivo ha voluto proseguire nell’impegno a favore della nostra città, rendendosi protagonista, negli ultimi tempi, di iniziative culturali che hanno attirato l’attenzione di molti messinesi.