SANT’AGATA DI MILITELLO – Un Sant’Agata spettacolare per più di un’ora e con grande cuore nel restante tempo, supera la Vibonese e festeggia la quarta vittoria stagionale in Serie D. Un successo meritatissimo quella centrata dai ragazzi di Vanzetto che sin dall’inizio hanno cercato i 3 punti e poi nelle battute finali li hanno difesi a denti stretti, fermo restando che Curtosi non ha dovuto compiere chissà quali interventi prodigiosi.
Tutti i giocatori, si sono espressi al meglio, ma una nota di merito va al “man of the match” Claudio Calafiore, autore di una prova superba fatta di cuore, quantità e qualità, insomma da autentico trascinatore. Dopo la terza partita in una settimana ci sarà una settimana intera per preparare il prossimo appuntamento: il derby col Catania al Massimino.
Pesante 0-5 subito da parte della neopromossa Academy Sant’Agata, squadra in Serie C femminile, che cede in casa, a Rocca di Capri Leone, contro il Trastevere seconda forza del girone C. La compagine femminile santagatese al momento occupa pericolosamente l’ultimo posto in classifica con un solo punto all’attivo. La differenza reti, preoccupante, è di -23, solo 3 gol fatti e 26 subiti dopo le prime 7 giornate.
“Abbiamo preparato la partita in questa maniera – spiega l’allenatore del Città di Sant’Agata dopo la vittoria – siamo partiti forte e mi è piaciuto che non abbiamo mai perso il palleggio restando sempre in partita anche dopo l’episodio del rigore. Era la terza partita in una settimana, ci mancava forse qualche pedina importante, ma chi è subentrato ha interpretato la partita in modo fantastica, da veri veterani.
Abbiamo giocato contro una signora squadra allenata da un grande allenatore. Gli ultimi 25 minuti sono stati al cardiopalmo, potevamo pareggiarci anche la partita. Per me – conclude mister Vanzetto – gli ultimi minuti non hanno prezzo. Sono molto felice e quello che ho provato nel finale è stato indescrivibile. I ragazzi devono immagazzinarsi l’esperienza di oggi, abbiamo fatto una grande partita”.
Parte subito forte il Sant’Agata, che cerca di sfondare sulle corsie esterne con rapidi cambi di gioco, una volta per Squillace, l’altra per Morleo. Proprio quest’ultimo ha un ottimo impatto sul match da due sue cross non vengono sfruttati. Al 9′ Calafiore andando a pressare alto, proprio come vuole mister Vanzetto, recupera palla e subisce fallo. Dalla seguente punizione, arriva il vantaggio, firmato dallo stesso Calafiore. Al 13′ Squillace lascia partire un cross velenoso sul quale Caicedo sfiora la clamorosa autorete. Il Sant’Agata tiene bene il campo ed al 22′ ci prova con Maesano dai 20 metri, il tiro però risulta debole e Mengoli para. Cinque minuti dopo, Squillace mette un altro pallone dentro, la girata di Morleo è tempestiva ma fuori misura. Al 27′, la Vibonese perviene al pari. Balla toccato da dietro in area termina giù, il direttore di gara senza esitazioni indica il dischetto. Sul punto di battuta si porta lo stesso Balla, Curtosi riesce a respingere ma proprio su Balla che senza difficoltà deposita il pallone in porta. Il Sant’Agata non demorde, non perde la testa, ma rischia al 41′ quando Demoleon perde palla in uscita e risulta provvidenziale il doppio intervento di Calafiore prima su Balla e successivamente su Anzelmo. Come spesso accade nel calcio, dal possibile 1-2 per i calabresi, si passa su ribaltamento di fronte al vantaggio locale, che arriva grazie a Vitale che di testa sfrutta al meglio un cross di D’Aleo.
Nella ripresa dopo appena un minuto i padroni di casa potrebbero fare tris con D’Aleo che dal limite scheggia la traversa. Il Sant’Agata controlla bene la partita, occupa bene gli spazi e anche chi viene chiamato in causa a gara in corso da il suo apporto. Mister Modica getta nella mischia tutto il suo potenziale offensivo, ma i bianco azzurri reggono bene l’urto e portano a casa una meritatissima vittoria. Prima del triplice fischio da annotare un girata di Carrà terminata alta ed il ritorno in campo del capitano Giorgio Cicirello dopo 20 giorni di assenza.