SANT’AGATA – Pareggio per 1 a 1 tra Sant’Agata e Santa Maria Cilento allo stadio Biagio Fresina. La sfida, valida come 25ª giornata nel girone I di Serie D, ha visto i biancazzurri rimontare un combattivo avversario. Un pari che sta un po’ stretto al Sant’Agata che ha a tratti dominato la gara e che in due occasioni si è vista respingere il pallone dalla traversa, ma tutto sommato è un ulteriore punto guadagnato in ottica salvezza e si allunga la striscia di risultati utili consecutivi che dura da nove partite.
“Una partita durissima – commenta il tecnico di casa Giampà -, il Santa Maria Cilento voleva fare punti e ha messo tutto quello che aveva in campo. Ad essere onesti noi oggi abbiamo fatto grande calcio, Cunzi si è inventato un grande gol, ma per il resto loro hanno tirato poco in porta.
Siamo a nove risultati utili consecutivi, la striscia prima o poi la perderemo, ma spero più in là possibile. Prossima sfida col Castrovillari, anche loro lotteranno e a noi mancano sei punti per raggiungere il nostro obiettivo che non cambia. Puntiamo alla salvezza – ha concluso l’allenatore del Città di Sant’Agata – e ai 40 punti e la strada è ancora lunga”.
Iniziano bene i padroni di casa che tirano verso la porta avversaria con una punizione di Catalano al 5′ terminata alta sopra la traversa. I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio all’11’ quando Cicirello dalla distanza calcia di contro balzo e centra la traversa. Al 18′ proteste dei campani per un presunto tocco con il braccio in area di Cipolla, l’arbitro dice di continuare a giocare. A passare sono gli ospiti al 38′ con Cunzi che dalla distanza manda la sfera ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali.
Nella ripresa mister Giampà schiera la sua squadra ancora più a trazione anteriore, mandando in campo Okito, Cristiano e Bongiovanni. Proprio quest’ultimo al 26′, sfruttando un bel suggerimento di Alagna, va vicinissimo al pari, ma il suo tiro si stampa contro la traversa, secondo legno di giornata. Il meritato pari però arriva nel corso del 81′, quando Favo arpiona un cross arretrato di Cipolla ed al termine di un’azione personale insistita si fa strada all’interno dell’area avversaria e scarica il pallone in porta facendo esplodere il numeroso pubblico del “Fresina”. Gli ospiti si rivedono nella locale area al minuto 87, quando una punizione di Masullo viene respinta con i pugni da Bethers.