MESSINA – Il comandante Stefano Blasco rimarrà alla guida della polizia municipale di Messina fino al 15 novembre. Quel giorno scadrà la proroga di sei mesi e il sindaco Federico Basile sembrebbe non intenzionato a rinnovare l’incarico. Incarico di tipo fiduciario. L’ipotesi in campo, secondo indiscrezioni, ma ancora non c’è nulla di definitivo, è che la polizia municipale venga accorpata alla direzione generale del Comune, sotto la responsabilità di Salvo Puccio.
In questo scenario, potrebbe essere nuovamente affidata la responsabilità del Corpo, in assenza di un comandante, al commissario Giovanni Giardina, dal marzo 2023 al comando della polizia metropolitana. Rimane il tema del futuro concorso per avere una guida della polizia municipale in pianta stabile. Si farà lo stesso anche in caso di accorpamento alla direzione generale? Questo è l’interrogativo principale.
Così si era pronunciato sull’argomento il sindaco nel marzo 2023: “La struttura amministrativa è in fase di revisione, con i concorsi per i nuovi dirigenti e l’ampliamento della pianta organica. È necessario un comandante che duri tre, quattro, cinque anni e su questo punto ci stiamo muovendo. Nel fabbisogno triennale prevederemo una figura stabile. Il problema non è il rinnovo di Blasco ma dare garanzie e certezze a un ente che, rispetto al passato, oggi, grazie a qualcuno, ha la possibilità di strutturarsi in maniera diversa. Attiveremo una figura dirigenziale con un concorso”.