REGGIO CALABRIA – Avviate le assegnazioni d’alloggi popolari da parte del Comune di Reggio Calabria. In particolare, il 19 e 20 gennaio scorsi il settore Edilizia residenziale pubblica dell’Ente ha notificato una lettera di richiesta di documentazione ai primi cinque nuclei della graduatoria relativa all’emergenza abitativa, «sostenendo – così l’Osservatorio sul disagio abitativo – la necessità che i requisiti vengano accertati dalla Commissione di assegnazione, ma dimenticandosi degli altri vincitori di emergenza e soprattutto di quelli del bando ordinario».
Ad avviso delle associazioni che dell’Osservatorio fanno parte, sarebbe «alquanto discutibile l’interpretazione» dell’articolo 31 della legge regionale “32” del ’96 sull’accertamento-requisiti da parte della Commissione assegnazione alloggi, alla luce del Regolamento comunale vigente. In tutti i casi, il nodo vero sarebbe la “dimenticanza”, visto che il 4 luglio dello scorso anno la delibera 137 della Giunta comunale sancì la disponibilità all’assegnazione a titolo d’edilizia residenziale pubblica di 18 alloggi comunali e 39 dell’Aterp. Ottenuta “finalmente” l’autorizzazione dalla Giunta regionale con delibera numero 578 del 15 novembre scorso, si fu nelle condizioni di poter assegnare il 25% di quegli alloggi ai fini dell’emergenza abitativa (e il 75% per i bandi ordinari).
Ma dal luglio scorso, protestano dall’Osservatorio, questo a tutt’oggi non è avvenuto per «i 18 alloggi comunali (5 per l’emergenza abitativa e 13 per il bando ordinario) ed i 39 alloggi Aterp (10 per l’emergenza e 29 per il bando ordinario). Una circostanza «incomprensibile», malgrado l’evidente difficoltà che, secondo i soggetti che dell’organismo fanno parte, regnerebbe nel settore Erp di Palazzo San Giorgio e che renderebbe poco probabile l’aver svolto per tempo, preventivamente, i previsti interventi manutentivi.
Ma questa è una partita.
Giacomo Marino & C. ritengono infatti «del tutto intollerabile che per i 18 alloggi comunali il settore Erp del Comune abbia avviato la procedura di assegnazione solo di 5 alloggi e non degli altri 13, ignorando i vincitori del bando ordinario» 2019 – la cui graduatoria definitiva è stata pubblicata l’8 novembre scorso –, apparentemente senza motivo.
«Chiediamo che il Comune provveda da domani ad assegnare gli alloggi ai primi 13 nuclei vincitori del bando 2019 e che proceda celermente alle assegnazioni dei 39 alloggi Aterp – si legge nella nota diramata agli organi d’informazione -. Chiediamo che l’Aterp Calabria faccia la sua parte provvedendo alla veloce manutenzione dei suoi 39 alloggi».
E se, da un lato, «non c’è alcuna motivazione valida per continuare a non assegnare gli alloggi ai vincitori delle graduatorie», dall’altro potenzia la richiesta dell’Osservatorio un sillogismo stringente: «A causa della politica di negazione delle assegnazioni operata nel corso degli anni anche i vincitori del bando ordinario si trovano in condizioni di grave emergenza abitativa e quindi non possono attendere oltre».