REGGIO CALABRIA – Nella seduta di ieri, terminata in tarda serata, il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, la “Presa d’atto della conclusione del negoziato per l’approvazione del Programma Regionale Calabria FESR – FSE+ 2021-2027 – Decisione della Commissione C (2022) 8027 finale del 3.11.2022. Istituzione del Comitato di Sorveglianza 2021-2027 e ulteriori adempimenti”. Un atto con il quale la Regione si dota di una “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027. “Rispetto alla precedente programmazione l’afflusso di risorse assegnato alla Regione Calabria – ha detto il consigliere Giuseppe Neri (FdI), illustrando i punti più importanti di questa strategia, nella sua relazione – vede un aumento di circa un miliardo di euro per un importo complessivo di 3,17 mld di euro. L’intera strategia del Programma poggia su cinque obiettivi: una Calabria più competitiva e intelligente; più resiliente e sostenibile; più connessa a livello locale e regionale; con più opportunità: istruzione, competenze e inclusione a favore dei giovani e più vicina ai cittadini”. Raffaele Mammoliti (Pd) ha definito il provvedimento “l’atto più importante di questa legislatura, e non può essere licenziato con un’esigua responsabilità di questa Assemblea”. Da qui la proposta di “aprire questa nuova stagione e indirizzare un proficuo utilizzo di queste risorse, che sono state elencate, verso tre direttrici, abbastanza nette – ha detto Mammoliti – e paradigmatiche: capacità progettuale, gestione degli interventi e ricadute concrete”. Il presidente Mancuso é intervenuto per ricordare a Mammoliti che il Por era già stato approvato. “Questa – ha specificato Mancuso – è una presa d’atto della conclusione di un iter”.
Ok anche a vari emendamenti
Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità, con l’introduzione di alcuni emendamenti, la legge che prevede l’Istituzione della Riserva naturale regionale del Vergari. Un’area di grande interesse naturalistico. “L’area del Fiume Vergari – ha affermato il relatore, Pietro Raso (Lega) – identifica un ambito territoriale a diverso gradiente altitudinale e quindi con caratteristiche fitoclimatiche differenti. È possibile distinguere tre zone fitoclimatiche (Lauretum, Castanetum e Fagetum), tutte caratterizzate dalla presenza di comuni elementi naturalistici di grande valenza ecologica e paesaggistica, certamente tra i più rilevanti dell’intera regione. L’area protetta presenta continuità territoriale in quanto è costituita da un unico corpo, ma al suo interno si possono distinguere tre zone distinte gravitanti, rispettivamente, intorno al centro urbano di Mesoraca, alla frazione Filippa ed alla frazione montana del Villaggio Fratta”.
Approvata legge che istituisce l’Osservatorio regionale delle piante officinali
È stata approvata, a seguire, la proposta di legge di “Disciplina delle attività di coltivazione, raccolta, prima trasformazione, trasformazione e commercializzazione delle piante officinali“. Una legge con la quale si istituisce l’Osservatorio regionale delle piante officinali, viene definito il censimento delle stesse e l’istituzione di un registro della Regione. “Credo che questa iniziativa – ha detto, commentando l’approvazione della proposta di legge, l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo – confermi, se non altro, la volontà di una programmazione più generale tocca tutti gli aspetti del mondo agricolo. Si va verso la regolamentazione di un settore che finora era lasciato al libero arbitrio e comunque, per la sua ricchezza, conferma anche la straordinaria capacità di produzione in termini di biodiversità della nostra regione. Tutta questa ricchezza va convogliata, va regimentata. E questa norma si pone proprio questo obiettivo con la prospettiva per le nostre aziende agricole, per gli imprenditori agricoli, di un’altra opportunità di produzione e di creazione di ritorno economico, attesa anche la straordinaria superiorità, in termini di capacità produttiva del nostro territorio regionale.
Una legge che aggiunge un’altra norma che si collega all’idea di un territorio sostenibile che possa anche essere fruito attraverso un turismo esperienziale, un turismo lento, che costruisce un quadro di una Regione che da questo punto di vista vuole segnare altri punti che non siano soltanto quelli della produzione agricola ed agroalimentare”. Il Consiglio ha poi approvato la proposta di legge che prevede l'”Istituzione del Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco”. In chiusura di seduta c’é stato il voto favorevole dell’Assemblea su un ordine del giorno proposto dal consigliere Domenico Giannetta (Fi) che impegna il Presidente della Giunta al recepimento della norma del Decreto Milleproroghe che consente il mantenimento in servizio dei medici di medicina generale fino al compimento del settantaduesimo anno di età.
“Una norma che serve – ha detto Giannetta – per garantire ai cittadini calabresi la continuità dell’assistenza sanitaria “. Approvato anche un secondo ordine del giorno, a firma del consigliere Ferdinando Laghi (Lista De Magistris), sulle misure adottate dalla Regione in tema di spreco alimentare. Nel dichiarare ‘tolta la seduta’, il presidente Mancuso ha informato l’Aula che nella seduta già in programma per il prossimo 20 aprile sarà lasciato ampio spazio all’espletamento di interrogazioni ed interpellanze.