CROTONE – Nella giornata delle dimissioni, qualche ora prima del fischio di inizio, di Pitino e Auteri il Messina non si sblocca in trasferta. All’Ezio Scida per la prima di ritorno del girone C di Lega Pro la squadra, adesso guidata da Cinelli, cede (1-0) contro il Crotone che ha ingaggiato una lotta con Catanzaro e Pescara per la leadership della classifica, un classico testacoda nel girone C dove la classifica vede il Messina sempre ultimo e fermo ormai da sei partite a 11 punti.
Mister Cinelli schiera un 4-3-3 in cui non figurano dal primo minuto in attacco né Balde, né Curiale (neanche convocato) e nemmeno Ngombo. La situazione gol realizzati però non migliora. Il Messina non ha però neanche subito in maniera esagerata, solo il gol dopo l’ora di gioco di Petriccione. Una reazione nel cercare il gol del pareggio nel finale di tempo che però non ha evitato alla squadra del presidente Sciotto di iniziare il girone di ritorno, e chiudere il 2022, con la 15ª sconfitta in campionato.
Prima occasione del match per gli ospiti con la punizione dal limite di Catania, la conclusione del numero 20 biancoscudato si ferma sulla barriera. Risponde il Crotone guadagnandosi il primo calcio d’angolo della sfida, poi al 7′ primo vero pericolo per Lewandowski con il cross di Chiricò su cui Tribuzzi di testa non inquadra la porta; il pallone sorvola la traversa. La squadra locale da questo momento inizia a spingere e crea diverse occasioni.
Al 19′ Crotone ancora pericoloso ma la sfera finisce larga sul fondo, l’azione nuovamente proveniva dalla destra con cross che l’attaccante crotonese Gomez devia leggermente. Alle sue spalle Kargbo non riesce a correggere nello specchio da due passi, fortunatamente per il Messina. Al 25′ Chiricò trova lo specchio della porta, ma il suo tiro a giro dal limite trova attendo Lewandowski che blocca il tiro centrale. Al 43′ la rete, annullata, al Crotone: Kargbo spinge via il difensore prima di battere di testa il portiere polacco. L’arbitro però ravvisa fallo in attacco e annulla tempestivamente. Un solo minuto di recupero in cui non accade nulla.
Nella ripresa Lerda prova a inserire forze fresche, nulla si muove invece sulla panchina corta di Cinelli. Al 56′ prima occasione del secondo tempo con la punizione dal limite di Chiricò che non va troppo lontano dall’incrocio dei pali. Occasione dall’altra parte con Zuppel che al 58′ ruba palla al difensore e prova a servire il compagno al centro, ma spazza la difesa rossoblù.
Al 61′ ancora pericoloso Chiricò, la difesa messinese si salva, ma un minuto dopo, sul prosieguo dell’azione, arriva il vantaggio del Crotone: il cross arriva da sinistra, i difensori del Messina si dimenticano di Petriccione che in spaccata supera da pochi metri Lewandowski. Reazione del Messina che arriva circa cinque minuti dopo la rete subita. Un semplice tiro sparato alto di Catania al 67′ che non crea problemi a Dini.
Il Crotone si abbassa molto, il Messina prende campo e si rende pericoloso al 76′ con la conclusione dal limite dell’area di Fofana che però è debole. Risponde Rojas dall’altra parte impegnando Lewandowski che blocca in due tempi e riscuotendo il Crotone. Al 78′ infatti vicino alla rete ancora il Crotone che centra il palo alla sinistra di Lewandowski con Awua, la palla poi schizza fuori dall’area peloritana.
All’81’ il colpo di testa di Zuppel impegna più seriamente Dini, ma il portiere calabrese mantiene inviolata la propria porta. In pieno recupero ancora un’occasione per il Crotone con Carraro che al 92′ impegna Lewandowski che deve compiere una grande parata per evitare di subire il gol del raddoppio. Il Messina chiude comunque in attacco, per quanto possa valere, ma termina l’ennesima partita di questo campionato con una sconfitta e senza segnare reti.
Crotone (4-3-3): Dini; Crialese, Golemic, Bove, Calapai (dal 78′ Papini); Petriccione (dal 87′ Giannotti), Vitale (dal 46′ Carraro), Tribuzzi (dal 68′ Awua); Gomez, Kargbo (dal 46′ Rojas), Chiricò.
In panchina: Branduani, Gattuso, Bernardotto, Pannitteri, Tumminello.
Allenatore: Franco Lerda.
Acr Messina (4-3-3): Lewandowski; Konate, Berto, Filì (dal 70′ Ferrini), Versienti; Grillo (dal 57′ Marino), Mallamo (dal 85′ Ngombo), Fofana; Iannone, Zuppel, Catania (dal 70′ Balde).
In panchina: Daga, Fiorani, Napoletano, D’Amore.
Allenatore: Daniele Cinelli.
Marcatori: Petriccione 61′ (C).
Calci d’angolo: 5-1. Recupero: 1’ + 5’.
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1.
Assistenti: Alessandro Antonio Boggiani di Monza & Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore.
Quarto ufficiale: Enrico Gigliotti di Cosenza.