Roma – Il plenum del Csm conferma la nomina di Giovanni Bombardieri a procuratore di Reggio Calabria, annullata per due volte dal Consiglio di Stato. Bombardieri ha ottenuto 20 voti contro i 7 andati a Raffaele Seccia, ex procuratore di Lucera, in provincia di Foggia, e ora sostituto procuratore generale in Cassazione, il cui ricorso aveva dato origine alla pronuncia di Palazzo Spada. Prosegue dunque il braccio di ferro del Csm con l’organo massimo della giustizia amministrativa.
Nella nuova delibera approvata ieri, il Csm giustifica la sua scelta in nome della “più estesa, variegata nonché significativa esperienza” di Bombardieri nella trattazione di reati di criminalità organizzata, esperienza lunga 15 anni e che si è espletata in quattro diverse realtà giudiziarie, a partire dalle Dda di Roma e Catanzaro.