MESSINA – È partita nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 dicembre, la spedizione del Ct Vela Messina che, sabato e domenica, sarà di scena sul campo veloce del “Carisport” di Cesena per disputare la finale scudetto, del campionato di tennis maschile a squadre, edizione 2021, contro il New Tennis Torre del Greco, reduce dal successo in semifinale contro SudTirol.
Il Ct Vela riproverà a portare il tricolore in riva allo Stretto a distanza di due anni. Nel 2019, infatti, a Lucca fu il doppio di spareggio a infrangere il sogno di Naso e compagni che si arresero a Selva Alta Vigevano. Dopo la rimonta che sembrava impossibile contro il Tc Pistoia i tennisti del Ct Vela arriva a Cesena con tanto entusiasmo.
Si comincia sabato alle 10 con il primo dei tre singolari (a Cesena è in programma anche la finale scudetto femminile che vedrà impegnate, nello stesso impianto romagnolo, le tenniste di Tc Parioli e Tc Rungg Sudtirol). Domenica in campo i rispettivi numeri uno, a seguire i doppi.
«Siamo orgogliosi – ha detto il presidente dei messinesi, Antonio Barbera – di poter disputare la seconda finale scudetto in tre anni. Andiamo a Cesena con la consapevolezza di potercela giocare sino in fondo. Consapevolezza che nasce dal valore tecnico dei ragazzi e, ancor di più, dallo spessore umano di ognuno, dal più grande al più giovane, dal più forte al meno forte.
Una squadra unita – ha concluso il presidente del Ct Vela Messina – composta da ragazzi innamorati del nostro Circolo e, grazie a questo, riescono a dare il 120%. Portiamo la nostra città per due giorni in diretta su Supertennis e speriamo di portare, domenica sera, lo scudetto alla nostra splendida Messina. Noi ci crediamo».
Il capitano, Francesco Caputo, potrà avvalersi delle prestazioni dello spagnolo Bernabè Zapata Miralles, assente nella vittoriosa semifinale contro Pistoia. Per il resto, ci saranno anche Salvo Caruso, Julian Ocleppo, i fratelli Giorgio e Fausto Tabacco, Gianluca Naso e i giovani Gabriele Bombara, Leonardo Gagliani e Fabio Varsalona.
Torre del Greco potrà contare, invece, sulle qualità dell’iberico Pedro Martinez (numero 60 del ranking Atp), e degli italiani Raul Brancaccio, Andrea Pellegrino, Gian Marco Moroni e Giovanni Cozzolino.