MESSINA – Fin settimana intenso per il tennis messinese con il Ct Vela Messina che domenica inizierà il campionato di Serie A1 da campione in carica. La formazione del neo presidente Tato Spatari aspetta domenica dalle ore 9 l’Ata Battisti Trento nella prima giornata, ma già sabato sera, dalle ore 18:30, i velini saranno presentati alla città. Insieme al presidente Spatari, che svelerà i progetti futuri del circolo, anche il team manager Umberto Weigert, il capitano Francesco Caputo, il direttore tecnico Gino Visalli e gli atleti che prenderanno parte al match con l’Ata Battisti. Interverranno anche il sindaco della città di Messina, Federico Basile, l’assessore allo Sport, Massimo Finocchiaro e la delegata provinciale Fitp, Giovanna Famà.
Il Ct Vela Messina è stato inserito in un girone di ferro, il numero 2 della Serie A1 insieme a Tc Crema, formazione incontrata lo scorso anno in semifinale playoff, Tc Sinalunga formazione battuta in finale scudetto e appunto Ata Battisti formazione trentina. Ogni incontro del torneo metterà in palio tre punti per la vittoria e uno per il pareggio disputando quattro singolari e due doppi. Le prime classificate dopo le sei giornate accederanno alle semifinali scudetto, le seconde del girone manterranno la Serie A1, mentre terze e quarte giocheranno i play out contro formazioni di altri gironi.
Rispetto alla passata stagione, non fanno più parte della squadra messinese lo spagnolo Bernabé Zapata Miralles, l’italiano Julian Ocleppo e il sudamericano Fernando Romboli. Volti nuovi sono lo spagnolo Jorda Sanchis, numero 415 al mondo e l’italo-argentino Franco Emanuel Egea (numero 754 del ranking Atp), quest’ultimo sarà presente domenica in riva allo Stretto per la sfida a Trento.
Restano i fratelli Tabacco, Fausto e Giorgio, a guidare la truppa di italiani e di tennisti del vivaio. Confermati in prima squadra i velini Fabio Varsalona, Federico Gargano, Enrico Egitto, a cui si aggiungono Leonardo Gagliani, Giorgio Ragno e Alessandro Tommasini. Gli altri stranieri in lista sono Botic van de Zandschulp, Maxime Janvier, Marco Trungelliti (argentino con cittadinanza italiana), Frederico Ferreira Silva, Gerald Melzer e Kenny De Schepper