di Carmelo Caspanello
Assumere la direzione di Tempostretto significa raccogliere una sfida: raccontare la città di Messina e la sua Area metropolitana segnata dalla pandemia (e non solo) ma con tanta voglia di ripartire e di riscatto. Mi piace guardare al futuro con speranza e fiducia, che significa grandi opere e strategie di sviluppo concrete. Infrastrutture che non possono attendere, la cui assenza mortifica chi in questa terra ci è nato, ci vive ma è spesso costretto ad andar via. Arginare questa “fuga” deve essere una priorità, a tutti i livelli. Sono tanti i “Piani” attraverso i quali saranno erogati fiumi di soldi per la ripartenza dopo il devastante colpo del coronavirus. Cosa realmente sarà destinato alla Sicilia e alla nostra Messina? Ci auguriamo non solo le briciole. Messina dovrà gestire in modo produttivo e inclusivo ciò che riceverà e per questo si chiede alla sua classe dirigente un cambio di prospettiva e una visione serena del bene comune.
TempoStretto continuerà a monitorare quanto accade ai piani alti delle istituzioni, senza rimanere impigliati nelle grinfie del potere. Continuerà a dare voce a chi spesso non ne ha. Così come è stato fatto da chi mi ha preceduto. A Rosaria Brancato, direttrice dal 2016 a ieri, va il merito di avere creato il “modello Tempostretto”, di aver guidato questo giornale durante la pandemia cambiando in corsa, con il resto della redazione, il modo di lavorare nel momento in cui ci si è resi conto che tutto stava rapidamente mutando, compresa l’informazione. All’amica Rosaria va il mio più sincero augurio di un futuro foriero di successi e importanti traguardi. E la stima personale, non soltanto per la sua professionalità ma anche e soprattutto per la grande umanità che la contraddistingue. Il suo legame a Tempostretto è viscerale e sono certo che, nonostante i suoi futuri impegni, Rosaria continuerà a far sentire la sua voce attraverso le “pagine” di questo quotidiano online. Un grazie particolare per la fiducia che mi viene data va alla TempoStretto Srl e al suo Amministratore unico, Pippo Trimarchi, garanzia di una voce libera e indipendente e rispettoso dell’operato dei giornalisti anche quando le opinioni sono divergenti. L’obiettivo, l’unico obiettivo di Tempostretto, resta una informazione di qualità, al servizio esclusivo dei lettori. Informazione di qualità resa possibile da una squadra di colleghi straordinari. Non solo a Messina provincia ma anche in Calabria, dove da tempo questo giornale ha ampliato gli orizzonti. Giornalisti preparati e con una grande passione per questo mestiere. E’ un onore essere alla guida di Tempostretto.