MESSINA – Dopo la sconfitta rimediata contro la capolista Juve Stabia l’allenatore del Messina Giacomo Modica non viene in conferenza stampa perché, ci riferiscono, in spogliatoio a parlare con la squadra. A metterci la faccia e commentare, non il match, ma il momento del Messina è il direttore sportivo Domenico Roma: “Affrontiamo un periodo difficile e duro, stiamo cercando di lavorare. È inutile fare un’analisi della gara, accampando scuse, stiamo qua a leccarci le ferite e c’è pochissimo da dire. Chiedere scusa e cercare di continuare a lavorare è quello che dobbiamo fare. Per quanto riguarda il mio lavoro ho già discusso col presidente per fare il mercato a gennaio, ma adesso credo sia opportuno parlare di quello che sta succedendo. Oggi, senza analizzare la gara, è stata una partita che abbiamo cercato di condurre e giocare. La solita palla inattiva ci ha fatto prendere gol, fin lì non avevamo subito nessun tiro. Sapevamo sarebbe stata una partita sporca, viviamo un periodo in cui ci castigano ad ogni occasione e arriviamo con le ossa rotte”.
Sulle prossime mosse della società e cosa è andato storto il ds dichiara: “C’è da chiedere scusa al presidente, i tifosi, ma non me la sento di condannare i ragazzi. L’unica strada che conosco è il lavoro. Credo che su Modica il presidente si sia espresso, ma sapete che il calcio è volatile e può cambiare da un momento all’altro. Chi non ha reso come ci si aspettava? Credo che non sia opportuno rispondere, chi non ha reso sarà colui che va via per il mercato a gennaio per far posto ad altri. Per il momento arriveremo con questi giocatori alla fine del ciclo senza fare nomi e rispettando tutti, facendo nomi adesso si potrebbe mandare al massacro una persona che non ha colpe. Siamo tutti in discussione e nessuno è esente da colpe, da me per primo e a scendere fino a tutti gli altri. Il presidente ha dato ampia disponibilità a investire nel mercato di riparazione, senza giri di prole sappiamo già dove andare a colmare le mancanze. Cosa è successo dopo il discreto avvio di campionato? Io un’idea di quello che è successo dopo le prime otto partite ce l’ho, ma non lo dico perché potrebbe essere interpretato in modo differente da quello che è in questo momento”.
Soddisfatto Guido Pagliuca, allenatore dei campani: “Penso che sia una vittoria stupenda, partita giocata diversamente da come abbiamo giocato settimana scorsa per le condizioni meteo. I ragazzi hanno interpretato bene la sfida lottando come animali. Venire a Messina, in una partita con loro determinante, e qui lottare con tanti giovani e difendersi con ordine dopo il vantaggio, sbagliando il secondo gol, ci dà tanta consapevolezza di squadra. I ragazzi hanno un grande merito, saranno sfatti ma contenti. Grazie ai tifosi che oggi ci hanno sostenuto sotto la pioggia. Abbiamo 32 punti e credo nessuno se lo potesse aspettare ad inizio anno”.
Accursio Bentivegna: “Il campo non permetteva come di solito giochiamo palla a terra, ma abbiamo lottato. Sapevamo di affrontare una squadra molto difficile, compatta e rognosa. Noi l’abbiamo messa sul piano dell’agonismo e abbiamo cercato di aiutarci in campo. È una vittoria di gruppo che vogliamo dedicare a Piovanello che si è fatto male”.