ALI’ TERME – Il Comune di Alì Terme (capofila) in rete con i comuni di Alì, Fiumedinisi, Nizza, Itala e Roccalumera ha partecipato all’avviso pubblico “Borghi in festival”, promosso dal Mibact per la promozione culturale e turistica di reti di borghi.
Prendendo spunto da un territorio che si caratterizza per la disseminazione di tanti luoghi incantevoli ed elementi di pregio, i centri jonici hanno immaginato l’organizzazione di un festival itinerante denominato “Il giardino sospeso. Arte e paesaggio”, dedicato all’arte, alla musica e al teatro contemporanei. Gli eventi inizierebbero nella primavera per concludersi, come previsto, alla fine di luglio, salvo particolari problematiche derivanti dal protrarsi dell’emergenza Covid-19.
Ogni evento sarà collegato ad un’attività di tipo esperienziale legata alla fruizione del paesaggio, dei centri storici, dei beni culturali, mediante il trekking e la visita guidata ad opera degli abitanti dei siti in cui ogni evento andrà a svolgersi. Il progetto ha comunque già raggiunto un importante obiettivo, riuscendo a realizzare un partenariato tra amministrazioni comunali, associazioni e forze imprenditoriali che, tutti insieme, hanno costituito un cospicuo fondo di co-finanziamento pari a 18 mila euro che andrà ad aggiungersi ai 72 mila richiesti al Mibact. Accanto alla rete dei comuni sono stati infatti coinvolti le Pro-loco locali, l’associazione Acquadisaja, il Club Amici di Salvatore Quasimodo, l’associazione Alias, la Cooperativa Limone Interdonato, l’associazione Armonie dello spirito e alcune importanti realtà imprenditoriali del territorio.
“Si tratta di un passo concreto – ha spiegato l’assessore del Comune di Alì Terme, Agata Di Blasi – verso una gestione finalmente centralizzata dei beni culturali del territorio e delle collegate attività di promozione e valorizzazione, che privilegia il metodo del lavoro di squadra, capace di superare logiche di mero campanile ed affermare la condivisione di strategie di sviluppo. Rivolgo a tutti un sentito ringraziamento ed i più vivi complimenti, in particolare all’architetto Gaetano Scarcella, al dott. Bruno De Vita ed alla dott.ssa Rosa Ceccio, per l’impegno, la serietà e la professionalità dedicati alla realizzazione di questo importante progetto che consentirà di raccontare la realtà dei nostri piccoli borghi, una realtà ricca di tradizioni, cultura, identità e storia”.
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