Politica

Il giorno della first lady Biden “Giacoppo” a Gesso

MESSINA – No, non stiamo sognando. Sta proprio accadendo. Jill Jacobs Biden, first lady degli Stati Uniti d’America, arriverà oggi in tarda mattinata a Gesso, il villaggio dei bisnonni Giacoppo. Una riscoperta delle radici messinesi, quando “i migranti eravamo noi”, come si dice spesso. Era la fine dell’Ottocento e Gaetano Giacoppo emigrò nel New Jersey, raggiunto poi dalla futura sposa Concetta Scaltrito. Da qui il passaggio da Giacoppo a Jacobs. Oggi quell’antico filo si riannoda e, al pari di Martin Scorsese e dei tanti altri italoamericani di successo, Jill Jacobs si riconnette con la sua storia personale. Con le sue radici.

Un episodio significativo, mentre Messina si appresta a proporre la cittadinanza onoraria per la first lady. E che richiama l’attualità. Un presente nel quale l’Italia e l’Europa hanno fatto scempio del loro passato, calpestando in tante occasioni i diritti dei migranti nel nome della dittatura dei sondaggi e della scelta perfetta del capro espiatorio. Cosa c’è di meglio del “nemico” esterno nel mercato della paura? Un nemico da alimentare per celare i propri fallimenti politici e le frustazioni dovute alle difficoltà nel governare.

Quando i migranti eravamo noi

Le posizioni della presidente Meloni, di Fratelli d’Italia e della Lega di Salvini complice la pavidità della sinistra o presunta tale, lo dimostrano. Il tutto facendo finta di frenare processi migratori inarrestabili e che vanno governati. E non ridotti a questioni di ordine pubblico e da “ministro della paura”, più che dell’Interno.

Così l’approdo da Sigonella a Gesso di Jill Jacobs diventa il piccolo simbolo di una storia che si può riscrivere. Non è detta l’ultima parola. Si può sempre rinunciare ad alimentare pregiudizi e stereotipi e a semplificare in modo rozzo, nello stile “i siciliani sono tutti mafiosi”. E ricordarci da dove veniamo. Da quale storia di ferite e antichi dolori.

Il benvenuto a Gesso

“Quando i migranti eravamo noi” non è solo una frase simbolo. È un pezzo di memoria con il quale ci dobbiamo riconnettere. Nel frattempo, diamo il benvenuto a Jill Jacobs. Oggi Gesso simboleggia qualcosa di universale, che investe i popoli di tutto il mondo. Welcome.