Politica

Il gruppo Basile sindaco: “Messina sceglie ancora De Luca, il Pd si rassegni”

MESSINA – Il gruppo consiliare Basile sindaco risponde al Partito democratico. Se per i consiglieri del Pd, con la sua nuova discesa in campo come possibile “esperto a titolo gratuito del sindaco”, De Luca ha commissariato Basile, cinque consiglieri ricordano al Pd che Messina, in ogni tornata elettorale, continua a premiare il leader di Sud chiama Nord. “Non accettiamo critiche da chi non conosce il valore della lealtà in politica”: così i consiglieri comunali Ciccio Cipolla, Giuseppe Busà, Serena Giannetto, Nello Pergolizzi e Giuseppe Schepis del gruppo “Basile Sindaco”. “Chi oggi ci critica sono gli stessi soggetti che nel 2013 hanno tradito il candidato Calabrò per schierarsi con Accorinti (il riferimento è ad Alessandro Russo, n.d.r.). Gli stessi che sono stati bocciati dalla città nelle ultime tre tornate elettorali. Sedicenti politici aggrappati alle poltrone che non conoscono senso di appartenenza e responsabilità, e che adesso fanno le pulci a chi invece, proprio per senso di responsabilità, manifesta la volontà di mettersi ancora al servizio della città e dei cittadini”.

E ancora: “Facile contestare chi il bene di Messina in tutti questi anni, e oggi più che mai, lo ha sempre messo al primo posto. Più difficile ammettere le proprie colpe, ammettere di aver consegnato ai cittadini una città senza futuro e senza prospettive. Una città che oggi si è rialzata solo grazie ad un percorso e alle scelte intrapresi da Cateno De Luca. Si rassegni il Pd – proseguono i consiglieri – la città ha scelto De Luca e continua a sceglierlo ad ogni tornata elettorale, con dati che danno chiaramente la misura di una città che apprezza il lavoro fin qui svolto. Fingere di non saperlo o, peggio, ignorarlo, dimostra una totale assenza di lucidità e capacità di analisi. Qualità che forse oggi servirebbero al Partito democratico per comprendere come mai la città continua a bocciarlo”.

“Non è un commissariamento ma un’azione guida per amore di Messina”

Al Pd risponde pure il coordinatore cittadino di Sud chiama Nord Nino Carreri: “E ci risiamo! Prima “De Luca ha abbandonato Messina per i suoi interessi o per la sua mania di protagonismo”;  adesso “De Luca commissaria Basile”. Basterebbe semplicemente dire che De Luca sta a Messina come Messina sta a De Luca. Basterebbe questa semplice e scontata equazione per rispondere alle voci che si rincorrono sulla decisione di Cateno De Luca di tornare ad occuparsi di Messina. Questo fa paura probabilmente a chi non è mai riuscito a tenere un confronto, evitandolo anche. E ricordiamo anche tutti i consiglieri del Pd chiedere puntualmente a De Luca di non dimettersi e sostenere in aula l’azione amministrativa di De Luca, votando a favore delle azioni importanti non per l’interesse della città ma. Per l’interesse a non lasciare la poltrona. Inoltre, il Pd messinese sul risultato delle europee farebbe meglio a tacere. Ancora una volta ha dimostrato la sua  inesistenza”.

Sostiene Carreri: “Bisogna farsene una ragione. De Luca ha tirato fuori dalle secche la macchina amministrativa e l’ha portata a correre affidandola poi alla guida sapiente e capace di Federico Basile. Se oggi Cateno avverte la necessità di affiancare la persona che lui ha voluto più di ogni altro alla guida della città, lo fa per ridare smalto a un’attività che recentemente è sotto attacco politico. E chi più di lui capisce le trame che si stanno tessendo per fermare l’avanzare della normalità in città? Della normalità sì! È quello che l’azione di governo iniziata nel 2018 si è prefissata di raggiungere. Chi continua a tramare contro lo fa spesso per spirito di contraddizione o semplicemente per dimostrare la propria “esistenza in vita” ma dimenticando che la storia ha consegnato a De Luca le chiavi della città. E lui ha risposto amando Messina e riportandola all’attenzione nazionale. Non è un commissariamento ma un’azione guida che conferma l’amore di De Luca per Messina accanto ad una squadra che lavora per portare avanti e completare quanto avviato già dalla sindacatura di De Luca”.