Cultura e spettacoli

Il laboratorio teatrale Maurolico-Jaci sbarca a Milano

Debutterà a Milano mercoledì 20 marzo “Medea Malamater”, lo spettacolo di “Web Writer Teatr’Art”, il percorso di teatro-scuola sperimentale del liceo classico Maurolico con l’istituto Jaci di Messina.

Ammesso al Festival “Thauma – Teatro Antico in Scena” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con il CIT (Centro di Cultura e Iniziativa Teatrale “Mario Apollonio”) che quest’anno vede in gara diciotto licei di tutta Italia, il laboratorio teatrale diretto da Sasà Neri, con Giulio Decembrini alla direzione musicale e Alice Ingegneri aiuto regia, salirà sul palcoscenico del Teatro della Commenda 37. Per il Maurolico professoressa referente è Maria Sorace, dirigente scolastico la prof.ssa Giovanna De Francesco. Per lo Jaci professoressa referente è Gisella Camelia, dirigente scolastico la prof.ssa Maria Rosaria Sgrò.

Sul palco milanese saliranno Anna Borrello (Malamater invisa), Alessandra Caravella (Malamater attualità), Federica Caravella (Malamater Ipocrisia), Carola Colajanni (Malamater regressione), Elena D’andrea (Malamater vendetta), Aurora Furnari (Malamater Sogno), Alessandro Gallo (Giasone), Lara Intelisano (Malamater coscienza), Giuliana Minutoli (Malamater violenza), Serena Spartà (Medea divina), Nicoletta Tranfo (Malamater negligenza) e Giovanni Trifirò (Coreuta cieco) del liceo Maurolico, Sara Angelino (Malamater malinconia), Naomi Cacioppo (Malamater espiazione), Davide Centorrino (Genus), Antonino Costa (Coreuta sordo), Daria D’onofrio (Malamater fanciullezza), Fabiana Leo (Medea terrena), Elisa Messina (Malamater lagrimante) e Giorgia Scaltrito (Malamater penitenza) dell’istituto Jaci.

“Prendendo spunto dal proprio vissuto, dai fatti di cronaca, da proprie riflessioni, i giovani attori – scrive Neri nella presentazione dello spettacolo – fanno di Medea un’anima molteplice, figura dilaniata, infanticida dominata dall’odio e dal desiderio di vendetta ma anche vittima di una società in cui prevale la violenza e la spietatezza degli uomini. Attraverso l’analisi drammaturgica, gli allievi daranno vita una performance che interagirà con lo stesso pubblico presente in sala e perfino con chi si collegherà on line, grazie alle dirette video che gli attori realizzeranno in diretta durante la performance”.

“Web Writer Teatr’Art” si consolida infatti come esperienza laboratoriale performativa, nell’ambito di un percorso che ha ottenuto l’ammissione al Piano Triennale delle Arti dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e ha visto il laboratorio interscuola vincere negli scorsi anni numerosi premi nazionali e regionali.