MESSINA – La sfida che attende il Messina sabato sera fuori casa può segnare una piccola svolta nel campionato dei biancoscudati. Allo stadio “Amerigo Liguori” si gioca Turris-Messina alle ore 20:45, uno stadio in cui negli ultimi due anni i biancoscudati non hanno mai fatto punti e soprattutto neanche segnato reti.
Senza dimenticare che se dovesse arrivare il risultato pieno sarebbe la terza vittoria di fila per il Messina di Giacomo Modica, che in stagione ha ottenuto questo traguardo in due occasioni di cui la seconda è questa striscia ancora aperta. Un tale traguardo era stato raggiunto nel gennaio dell’anno scorso da Ezio Raciti che portò nove punti in tre partite contro Virtus Francavilla, Viterbese e Avellino. Discorso diverso in Serie D con mister Novelli che in quella cavalcata trionfale fece registrare per tre volte un poker di vittorie consecutive.
A inizio campionato, la Turris di mister Bruno Caneo si presentò, dopo tre giornate, a punteggio pieno a Messina e andò via dal Franco Scoglio portando via un punto. Dopo quattro giornate quindi aveva 10 punti in classifica; ora che è passato un intero girone la formazione campana ne ha 20.
Una media di mezzo punto a partita ed una squadra che attualmente, dopo le ultime tre sconfitte consecutive, ha esonerato il tecnico Caneo e affidato la panchina in settimana a Bruno Menichini. Il Messina potrebbe trovarsi di fronte quindi un avversario che non conosce e che soprattutto vuole provare a scuotersi per risalire la china.
I precedenti non hanno mai visto il Messina vincere. All’andata il Messina tornò in campo dopo 18 giorni senza fare ufficiali e dopo aver dominato la partita ed essere andata avanti nel punteggio per 3-1 subì la rimonta beffa nei minuti finali per il 3-3 finale.
Gli altri anni della gestione Sciotto in Lega Pro sono stati addirittura peggio per il Messina. In quattro incontri erano arrivate altrettante sconfitte. Nella passata stagione 1-0 subito in casa, rete di Gallo col Messina in inferiorità numerica, e al ritorno netto 3-0 in trasferta, reti di Frascatore, Acquadro e Longo contro una difesa del Messina non nella sua giornata migliore.
Due anni fa all’andata si giocò a Torre del Greco e l’umiliante 5-0 costò a Ezio Capuano la panchina. Al ritorno, con la squadra peloritana già salva, la Turris passò per 2-1 al Franco Scoglio, rigore di Giannone poi raddoppio di Leonati per i campani a cui seguì la rete di Russo a rendere meno amara la sconfitta.