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Il Messina aspetta il Crotone nel posticipo del lunedì sera

MESSINA – Si comincia a respirare aria nuova intorno al Messina con la campagna acquisti che è finalmente partita. E con un presidente, presente, e un direttore sportivo, operativo, che sa cosa fare e soprattutto dai modi professionali. Un direttore sportivo che, presentandosi giovedì, è stato schietto e chiaro sul lavoro da fare. A tutto ciò fa da contraltare una squadra che ha ritrovato la vittoria contro il Taranto ma che, viste anche le partenze e la situazione di un gruppo con calciatori che sono in procinto di andare via, sarà impegnata lunedì sera contro il Crotone. E non si capisce bene chi saranno gli interpreti e che Messina sarà.

La formazione di Giacomo Modica vive una situazione di classifica che resta complicata ma sono sicuramente ottimi i tre punti ottenuti contro il Taranto. La zona salvezza diretta resta distante cinque lunghezze, ma intanto si potrebbe già provare a sopravanzare la Casertana, di un solo punto davanti ai biancoscudati, mettendosi, anche se solo psicologicamente, in una posizione migliore per i playout. Nell’ultimo bollettino del Messina si parlava di un fastidio al ginocchio per Salvo, mentre non si avevano notizie su altri calciatori ancora tesserati con l’Acr.

Nonostante la giornata lavorativa, ci si aspetta un buon numero di tifosi locali, mentre la trasferta è stata vietata ai supporter crotonesi. Fischio d’inizio alle ore 20:30 con direzione arbitrale affidata a Roberto Lovison di Padova, ad assisterlo Giulia Tempestilli e Michele Piatti, quarto ufficiale Adrian Lupinski. Per il direttore di gara veneto due precedenti tra i professionisti col Messina sempre al Franco Scoglio, la sconfitta 1-2 del dicembre 2022 col Taranto con una rete annullata a Catania e il pari 2-2 col Picerno dello scorso anno con il Messina che rimontò da 0-2 con due reti spettacolari, Lovison ha anche un precedente nel girone C in casa del Crotone, pareggio 1-1 con la Juve Stabia nel dicembre 2023.

L’avversario Crotone

La formazione rossoblù di mister Emilio Longo è ormai consolidata sul 4-2-3-1, anche se ad inizio anno ha optato un paio di volte per il 4-3-3 compresa la partita col Messina dell’andata. Squadra che viene da quattro risultati utili consecutivi, di cui tre vittorie. L’ultima in casa del Trapani per 0-3. In trasferta sembra aver trovato la sua dimensione ideale visto che dopo le due sconfitte di inizio stagione ha collezionato 5 vittorie e 4 pareggi, non perde lontano da casa dal 22 settembre.

La classifica infatti rafforza questo ruolino straordinario che vede i calabresi aver ottenuto più punti (19) lontano dallo stadio “Ezio Scida” (17). Con 36 punti in classifica e il miglior attacco del girone (45 reti), il Crotone si trova in quinta posizione. Tra i calciatori da tenere d’occhio Tumminello con 12 gol e Oviszach (9), già a segno all’andata, e Gomez (7). Ancora da tenere d’occhio in zona offensiva Vitale con 7 assist e Silva con 5. Tra le file calabresi mancherà per squalifica Cargnelutti centrale di difesa titolare nello schieramento di Longo.

Così mister Longo parlando del Messina: “Sicuramente troveremo una squadra con uno spirito di rivalsa diverso dopo i tanti movimenti di mercato e il dirigente Roma che ritorna dopo il buon lavoro fatto negli anni precedenti. Per questa gara, ancor più delle scorse, dobbiamo pensare a noi stessi per fare bene e dobbiamo fare una grande partita sotto l’aspetto dell’atteggiamento, perseverando nella capacità di essere identitari”.

I precedenti tra Messina e Crotone

L’ultimo precedente tra le due squadre è stato il match d’andata, in terra calabrese, terminato 2-0 per i padroni di casa. Due reti, una per tempo, sono bastate alla squadra di mister Longo per avere la meglio sulla truppa biancoscudata, Ovisazch nel primo tempo e Silva nella ripresa. Sempre quest’anno le due formazioni si erano ritrovate faccia a faccia nel primo turno di Coppa Italia. Ricordiamo bene come un Messina ancora non al completo, con qualche mancanza e con una formazione sperimentale, tenne comunque bene il campo salvo uscire sconfitta da una rete da centrocampo di Tumminello e il pareggio fu negato da due legni.

Nella scorsa stagione la sfida in terra calabra di campionato si risolse con un pirotecnico 3-3, unico risultato positivo in mezzo a tante sconfitte. Mentre al ritorno, si giocava al Franco Scoglio Messina sconfitto in casa in una partita in cui si vide annullare un gol e dove Emmausso lasciò la squadra in dieci facendosi espellere, nel finale il colpo di testa di Comi a sancire la sconfitta di misura.

Due anni fa il Messina subì due sconfitte contro i rossoblu calabresi. Si giocò alla prima giornata, prima di ritorno in casa del Crotone che passò per 1-0 grazie alla rete di Petriccione, partita vissuta in un clima particolare visto che la mattina stessa Auteri si dimise. All’andata a Messina il Crotone era passato per 4-2, ci fu grande cornice di pubblico, oltre 2000 spettatori, per l’esordio finalmente in casa e in serale, ma la sconfitta rovinò l’entusiasmo che si era creato. Sempre in quella stagione a campionato iniziato si giocò la sfida di Coppa Italia all’Ezio Scida, buona prova del Messina che grazie alle reti di Versienti e Konate tenne in equilibrio la sfida 2-2 nei novanta minuti, venendo poi eliminata ai rigori.