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Il Messina atteso dalla trasferta più lunga contro la Juventus Next Gen

MESSINA – Per l’ultima del girone d’andata il Messina affronterà la trasferta più lunga del campionato. Sabato pomeriggio infatti i biancoscudati di mister Modica faranno visita a Biella alla Juventus Next Gen. I giovani bianconeri hanno come impianto di casa lo stadio “Pozzo – La Marmora” e alle ore 15 di sabato giocheranno la partita valida come diciannovesima giornata del campionato del girone C di Serie C contro la formazione peloritana.

L’avversario del Messina è la squadra direttamente collegata alla Juventus in Serie A. Fucina di talenti in passato, anche quest’anno si presenta come una squadra molto giovane che ha solo tre giocatori al di sopra dei trent’anni, mentre per il resto parliamo di calciatori ventenni italiani e stranieri. La Juventus Next Gen, ultima in classifica per diverse settimane, ha cambiato da poco allenatore e arriva da tre risultati utili consecutivi: il pari a reti bianche in casa con la Turris, la vittoria interna col Taranto (2-1) e la vittoria esterna per 1-0 sul campo della Cavese. La formazione bianconera sembra quindi essersi specializzata in scontri diretti salvezza, cosa in cui certamente non eccelle il Messina.

Bianconeri comunque che non segnano molto con 16 reti realizzate e 29 incassate. Non sono comunque la peggior difesa o il peggior attacco del campionato. Fin qui in stagione al massimo hanno segnato tre reti come nella vittoria, la prima stagionale, contro la Casertana per 3-2, tre reti segnate anche all’esordio col Cerignola. In quel caso fu sconfitta subendone quattro, una circostanza che si è ripetuta anche contro il Benevento nel 4-1 che è la peggior sconfitta subita. Nelle ultime giornate sistemata la difesa con sole cinque reti subite nelle ultime sette gare, per fare un confronto il Messina nello stesso arco di tempo ne ha incassate il doppio, dieci. Non ci sono precedenti tra le due formazioni. Il Messina, al contrario della Juventus Next Gen, ha invece già incontrato l’arbitro Di Francesco designato per la sfida.

L’avversario Juventus Next Gen

I giovani bianconeri iniziano la stagione con Paolo Montero, bandiera juventina, alla guida tecnica della squadra per 14 partite, in media mezzo punto a partita. Qualche settimana fa il tecnico uruguaiano lascia il posto a Massimo Brambilla. Con il mister lombardo in panchina, un ritorno per lui, la Juventus ha iniziato la sua risalita nel girone C di Serie C, in appena quattro partite ha ottenuto 7 punti su dodici a disposizione. Praticamente gli stessi della gestione Montero che però ha avuto molte più partite a disposizione.

Il ruolino di marcia in casa non è invitante, è la squadra ad aver ottenuto meno punti tra le mura amiche appena 6 frutto di una vittoria, tre pareggi e cinque sconfitte. Curiosamente è lo stesso identico percorso compiuto dal Messina ma in trasferta: una vinta, recentemente a Torre del Greco, tre pareggi a Trapani, Latina e Catania, più cinque sconfitte.

La Juventus Next Gen ha cambiato più volte modulo in stagione. Inizialmente ha giocato con la difesa a tre, poi è passata alla difesa a 4 con un modulo ad albero di Natale, è successivamente passata al 4-2-3-1 verso la fine dell’esperienza Montero con Brambilla che sembra stia dando continuità ai propri giocatori con questo schema. Nell’ultima sfida con la Cavese in campo c’erano Daffara tra i pali, Mulazzi, Scaglia, Citi e Puczka in difesa, in mezzo al campo Macca e Faticanti, sulla trequarti Comenencia, Guerra e Cudrig a supporto di Semedo punta. Il capitano e sottopunta Guerra e Martin Palumbo sono i capocannonieri della squadra con tre gol. Felix Afena-Gyan è il miglior assist-man della squadra a quota 2.