BRINDISI – Il Messina non sbaglia nella 29ª giornata allo stadio “Franco Fanuzzi”. Dopo essere andata in vantaggio con Zunno, quinto gol e il primo in trasferta, suggella la vittoria finale nella ripresa con la rete di Ragusa e la doppietta di Zunno. Si tratta della decima vittoria in campionato, la quarta in trasferta e sesta del girone di ritorno, per la squadra di mister Modica che si era complicata la vita quando Opoola aveva segnato il momentaneo 1-2 riaccendendo più che la sfida le speranze dei locali. Il Brindisi si dimostra la peggior difesa del campionato e il Messina conquista la vittoria più larga della sua stagione, due reti di scarto erano arrivate contro Monterosi Tuscia, Casertana e Sorrento, ma tre reti solo contro Crotone (3-3) e Virtus Francavilla (3-2).
La classifica del girone C vede il Messina salire a quota 39 punti, la salvezza adesso appare vicinissima, solitamente la quota per evitare sorprese nelle ultime giornate arriva intorno ai quaranta punti. I biancoscudati con questa vittoria quindi possono stare sempre più tranquilli, ma ancora più importante è che quando mancano nove partite il Messina ha migliorato il proprio girone d’andata (dove aveva conquistato 19 punti) perché con i tre aggiunti questa sera ai danni del Brindisi arriva a 20 nel solo girone di ritorno e c’è ancora tempo per incrementare il bottino. Al momento il Messina sale in nona posizione, ma tutte le altre devono ancora disputare il turno essendo questo l’unico anticipo del girone C.
Nella formazione titolare di mister Modica gli stessi in attacco del secondo tempo col Picerno, impossibile lasciar fuori il capitano Ragusa dopo l’ottima prestazione subentrando qualche giorno fa, ma non si priva di Zunno che viene schierato come riferimento centrale. Altra novità in difesa è Polito titolare ma sul centro destra con Manetta sul centrosinistra e sulla fascia sinistra Dumbravanu, Salvo torna titolare a destra dove mancava dalla sfida con la Turris. Nella ripresa spazio a Scafetta che fa il falso nove con Zunno che torna nella sua posizione nei tre a supporto della punta dove trova il secondo gol della sua partita. Espulsione per il secondo portiere Piana dalla panchina, nervoso a partita in corso, vedremo quante giornate di squalifica prenderà.
Subito pericoloso il Messina che al 1° minuto sfonda a sinistra con Ragusa che salta il suo uomo e cerca la conclusione, sulla respinta Frisenna tenta da fuori e guadagna angolo. Sul tiro dalla bandierina che segue Polito anticipa tutti sul primo palo, ma Saio copre la propria porta e il Brindisi si salva. Risponde il Brindisi al 4′ col colpo di testa di Opoola su cui respinge Fumagalli. Giocatori in maglia giallorossa che sono ancora pericolosi al 10′, triangolo tra Emmausso e Zunno col numero dieci che può calciare in area ma la conclusione esce strozzata e si perde sul fondo.
Il Messina ha il predominio del campo con il Brindisi che fatica a costruire gioco. In due occasioni vanno giù i calciatori pugliesi col gioco che viene interrotto per soccorrerli, ma l’impressione è di spezzare il ritmo agli avversari. Prima ammonizione del match che arriva al 25′ ai danni di Petrucci, capitano dei locali, che entra in ritardo in scivolata su Franco che aveva scaricato il pallone. Pericoloso il Brindisi al 28′, cross da destra di Trotta per Guida che per poco non anticipa Manetta erano gli unici giocatori in area.
Si sblocca la sfida al 32′ col primo gol in trasferta di Marco Zunno, fa tutto solo portando palla da sinistra verso destra prima di incrociare la conclusione, Soia prova a toglierla dallo specchio ma la palla sbatte sul palo interno ed entra in rete. Cambia la partita col Brindisi che adesso deve prendersi qualche rischio in più e il Messina aspetta gli avversari, ma non ci sono grande occasioni. I padroni di casa conquistano al 42′ il primo calcio d’angolo della loro partita ma la battuta non crea problemi a Fumagalli. Concessi due minuti di recupero a tempo scaduto, i biancoscudati chiudono in avanti battendo a loro volta un corner che viene bloccato senza problemi da Saio.
Nell’intervallo mister Danucci opera un cambio, fuori Trotta e in attacco dentro il più esperto Vantaggiato. Si sbilancia il Brindisi e lo punisce immediatamente il Messina in ripartenza, al 51′ Emmausso guida il quasi tre contro uno in campo aperto, assorbe l’ultimo difensore e col portiere fuori dai pali il capitano Ragusa deve solo spingere in porta, un gol quasi liberatorio festeggiato proprio sotto il settore destinato ai tifosi peloritani. Subito reazione del Brindisi con Vantaggiato che chiama alla grande parata Fumagalli ma il gioco era stato fermato per fuorigioco. Passano pochi minuti e stavolta il Brindisi segna e qualche responsabilità la ha anche Fumagalli, al 54′ legge male il lungo cross dalla fascia destra e prova ad uscire coi pugni, ma Opoola l’anticipa e solamente spizzando di testa segna dimezzando lo svantaggio sul l’1-2. Prendono fiducia i locali che con un altro colpo di testa, stavolta di Gorzelewski, colpiscono il palo esterno.
Intorno all’ora di gioco due cambi per il Messina che toglie Polito e Salvo per far entrare Ortisi e Lia, si torna ad un assetto normale con Manetta e Dumbravanu centrali. Partita che si è improvvisamente riaccesa con il Brindisi che ci crede ed è più combattiva in campo, ma c’è anche nervosismo sulle panchine. Al momento dei cambi discussioni tra dirigenti proprio in zona quarto uomo, poi su una scivolata di Opoola, sarà ammonito, proprio davanti la panchina del Messina Piana va a muso duro con Merletti e verrà immediatamente espulso. Occasione per Emmausso al 73′, su cross di Rosafio tenta la girata in area piccola col petto, blocca la sfera Saio.
Torna nuovamente avanti di due reti il Messina, al 74′ colpisce nuovamente Marco Zunno. Ripartenza affidata a Rosafio che allarga dall’altra parte per Zunno che controlla in area, si aggiusta la palla e col destro a giro supera Saio sul palo più lontano. All’85’ il tiro cross del Brindisi con Valenti che mette paura al Messina, ma si perde sul fondo. Dopo il novantesimo concessi cinque minuti di recupero, su sviluppi di calcio d’angolo al 94′ Zunno cerca la terza rete, nel finale in gestione palla per il Messina che aspetta il triplice fischio.
Brindisi Fc (3-4-3): Saio; Merletti, Gorzelewski, Bellucci (dal 66′ Monti); Vona (dal 74′ Falbo), Bagatti, Petrucci, Valenti (dal 86′ Galazzini); Opoola (dal 86′ Pagliuca), Trotta (dal 46′ Vantaggiato), Guida.
In panchina: Antonino, Auro, Fiorentino, Speranza, Labriola, Spingola, Pagliuca, Zerbo.
Allenatore: Ciro Danucci.
Acr Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Salvo (dal 59′ Ortisi), Polito (dal 59′ Lia), Manetta, Dumbravanu; Frisenna, Franco; Rosafio (dal 86′ Giunta), Emmausso (dal 86′ Plescia), Ragusa (dal 69′ Scafetta), Zunno.
In panchina: Piana, Zona, Luciani, Signorile, Cavallo, J Fumagalli, Civilleri.
Allenatore: Giacomo Modica.
Marcatori: Zunno 32′, 74′ (M), Ragusa 51′ (M), Opoola 54′ (B).
Ammoniti: Petrucci 25′ (B), Polito 47′ (M), Dumbravanu 58′ (M), Opoola 65′ (B).
Espulsi: Piana dalla panchina al 65′.
Calci d’angolo: 1-3. Recupero: 2’ + 5’.
Arbitro: Matteo Centi di Terni.
Assistenti: Matteo Pressato di Latina & Stefano Franco di Padova.
Quarto ufficiale: Domenico Petraglione di Termoli.
Immagine in evidenza di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook ufficiale di Acr Messina