LATINA – Il Messina ha reagito al passo falso di settimana scorsa trovando una vittoria convincente allo stadio “Domenico Francioni” di Latina. Un gol per tempo per i giallorossi, a segno Marino e poi Trasciani nella ripresa, mantenendo inviolata la porta per la quarta volta in stagione.
Protagonista nel Lazio ancora Oliver Kragl, dal suo mancino nascono entrambi gli assist che decidono la sfida e permettono al Messina di vincere la sua terza partita in trasferta della stagione. Da quando è arrivato il tedesco ha segnato 3 gol e fornito 3 assist ai compagni. Le parole di mister Raciti alla vigilia, in trasferta non ha ancora perso 3 vittorie e 1 pari, avevano annunciato che sarebbe stata una partita che si sarebbe decisa in divenire ed entrambi gli allenatori hanno cambiato tanto sin dai primi minuti della ripresa. Balde, miglior marcatore del Messina, non ha iniziato titolare ma non è subentrato nella ripresa.
La classifica del girone C sorride al Messina che vincendo guadagna la posizione sulla Turris che pareggia a Crotone e resta ferma a 27 punti. Messina ora ha 29 punti ed è 17ª ma alle sue spalle c’è la Viterbese che ha superato il Picerno, scavalcando a sua volta la Turris. Salvezza diretta a meno cinque punti dalla Gelbison, che perdeva contro il Giugliano ma alla fine strappa il pari. Il Monterosi, sedicesimo, è a quota 30 punti, uno in più del Messina.
Al di là della salvezza diretta ancora perseguibile, considerando che ci sono da giocare gli scontri diretti, va registrato che con la vittoria e la posizione guadagnata in classifica il Messina, dovesse terminare così il campionato, avrebbe un vantaggio per il miglior piazzamento nella griglia playout. Ritorno contro la 18ª classificata in casa e se dopo i 180 minuti, più tempi supplementari, il risultato restasse in parità non si batterebbero i rigori ma la squadra meglio classifica si salverebbe.
Buon avvio del Messina che nei primi minuti circonda l’area avversaria, ma la prima occasione pericolosa, all’8′, è un cross del Latina con Celesia che allunga in angolo. Risponde al 13′ Kragl che salta il suo marcatore a destra ma viene chiuso in angolo, il primo per gli ospiti. Un minuto dopo su una ripartenza il Messina arriva alla prima conclusione in porta, da posizione molto defilata, di Ragusa che non crea particolari problemi a Tonti.
Al 17′ occasione anche per il Latina con Riccardi che a destra salta Celesia e serve Belloni al vertice dell’area piccola prova a girare ma la sfera termina alta; passano 30 secondi ed ancora Riccardi prova la conclusione personale da fuori area, pallone ancora fuori bersaglio. Messina in questa fase che attende e prova a ripartire, ma al minuto 27′ passa in vantaggio: giocano in verticale i giallorossi con Kragl che appoggia a Perez che gliela ridà, il tedesco entrato in area serve al momento giusto Marino che, con freddezza, batte Tonti in uscita col piattone destro.
Locali che accusano il colpo e ci mettono qualche minuto a reagire costruendo un’azione pericolosa, che arriva al 39′ ancora sulla fascia destra con Riccardi che crossa al centro per Belloni che prova la girata al volo ma è alta. Al 41′ occasione per il Messina con Ragusa che cerca la profondità ma viene anticipato da Tonti in uscita che spazza via coi piedi fuori dalla sua area. Nel finale quasi assedio del Latina che prima dell’intervallo ha a disposizione due calci d’angolo che non creano problemi al Messina. Un minuto di recupero concesso e ancora Marino, dopo un buon inserimento, pericoloso con una conclusione potente ma imprecisa.
Cambia Di Donato nell’intervallo che butta nella mischia Celli e Fabrizi, non cambia nulla mister Raciti. Locali che sono rientrati in campo con più entusiasmo, ma nei primi cinque minuti della ripresa un’occasione per parte: Fabrizi per il Latina, Ragusa per il Messina ma entrambi non sono precisi. All’ora di gioco ancora pericoloso Riccardi sulla fascia destra, spina nel fianco per il Messina, a salvare tutto ci pensa Berto con una lunghissima diagonale difensiva.
Doppio cambio per il Messina che si copra con gli ingressi di Fiorani e Versienti per Marino e Ragusa. Al 64′ Peschetola, subentrato nello stesso slot dei due giallorossi, con una stramba conclusione impegna Fumagalli che deve bloccare in due tempi. Il Messina si rivede in avanti con due calci piazzati dalla trequarti, sul secondo il mancino di Kragl trova la deviazione vincente di testa di Trasciani che raddoppia in tuffo per la formazione ospite. Reazione del Latina con Rosseti che al 73′ in mischia dopo una punizione mette alla prova i riflessi di Fumagalli.
Al 77′ altra punizione per il Messina con Kragl che prova direttamente in porta ma sbaglia di diversi metri. All’82’ l’occasione più grande per il Latina che sorprende la difesa del Messina con Ganzi che sfida in uscita Fumagalli che viene graziato dal pallone che termina sull’esterno della rete. L’estremo difensore giallorosso viene ammonito per perdita di tempo ed entrerà dunque in diffida, per lui è la nona in campionato. Nel finale continua il pressing del Messina, l’arbitro concede quattro minuti di recupero, ma il Latina non riesce a costruire un’azione che le permetta di segnare almeno il gol della bandiera. Negli ultimi secondi Fumagalli blinda la sua porta inviolata risolvendo una mischia in area.
Latina (4-4-2): Tonti; Carissoni, Esposito And., Calabrese, Esposito Ant. (dal 46′ Celli); Riccardi (dal 70′ Rosseti), Di Livio, Amadio, Furlan (dal 61′ Peschetola); Belloni (dal 46′ Fabrizi), Ganz.
In panchina: Cardinali, Giannini, Pellegrino, De Santis, Barberini, Bezziccheri, Bordin, Gallo.
Allenatore: Daniele Di Donato.
Acr Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Trasciani, Ferrara, Celesia; Mallamo (dal 65′ Konate), Fofana; Kragl (dal 78′ Curiale), Marino (dal 61′ Fiorani), Ragusa (dal 61′ Versienti); Perez (dal 78′ Grillo).
In panchina: Lewandowski, H. Balde, Ferrini, I. Balde, Ortisi, Zuppel.
Allenatore: Ezio Raciti.
Marcatori: Marino 27′ (M), Trasciani 69′ (M).
Ammoniti: Trasciani (M), Di Livio 49′ (L), Celesia 53′ (M), Calabrese 66′ (L), Fabrizi 77′ (L), Fumagalli 84′ (M).
Calci d’angolo: 5-1. Recupero: 1’ + 4’.
Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola.
Assistenti: Marco Porcheddu di Oristano & Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia.
Quarto ufficiale: Francesco D’Andria di Nocera Inferiore.