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Il Messina ferma il Benevento e si rammarica per tre legni

MESSINA – Il Messina non subisce gol contro il Benevento ed è già una notizia nell’ottava giornata di campionato. Nello 0-0 finale, il primo di questa stagione, c’è comunque del rammarico per tre pali colpiti. Alla fine del primo tempo arriva il legno è di Ortisi su un cross, seguono nel secondo tempo i pali di Petrungaro, clamoroso su bell’imbucata di Petrucci, e quello di Anatriello che scheggia il palo esterno. Il Messina non ha avuto timore nel primo tempo sfidando a viso aperto i campani, nella ripresa partita piacevole con i padroni di casa che concludono in crescendo.

Per mister Giacomo Modica cambio tra i pali, con la prima di Krapikas tra i pali al Franco Scoglio. Il portiere lituano si ben comporta effettuando due parate già salva risultato nei primi minuti e al termine della gara firma il primo clean sheet della stagione del Messina. I cambi dalla panchina hanno dato vivacità ad una squadra che ha finito nettamente meglio del Benevento capolista che ha rischiato di subire la sconfitta.

Lo zero a zero in casa non arrivava dalla sfida tra Messina e Fidelis Andria del 19 febbraio 2023, quel giorno Curiale si divorò un gol a porta spalancata. La classifica del girone C vede il Messina muoversi, un punticino guadagnato contro la capolista del girone che non ha punto in riva allo Stretto. Settimana prossima i biancoscudati giocheranno di venerdì in trasferta nel derby siciliano contro il Trapani. I granata hanno pareggiato in trasferta a Sorrento per 1-1 terminando la partita in dieci uomini per l’espulsione di Benedetti che salterà sicuramente la prossima.

Primo tempo

Subito pericolosi gli ospiti che colgono di sorpresa la linea difensiva del Messina. Non è in fuorigioco Oukhadda che attacca sulla fascia destra, il suo cross è intercettato dentro l’area da Manconi, smanaccia Krapikas e non è passato neanche un minuto. Al 3′ sfonda a sinistra il Benevento con Prisco, palla dall’altra parte per Lamesta che prova a piazzare a giro sul palo lontano e palla che esce. La replica del Messina immediata con palla rubata da Petrucci che allarga a Pedicillo, il suo cross è messo in angolo. Al 5′ tenta dal limite dell’area Pedicillo ma come Lamesta poco fa solo brivido per il portiere con la palla che si perde sul fondo. Partita vivace nei primi minuti e il Benevento ha un’altra chance con Perlingeri che riceve in area tutto solo e Krapikas devia in angolo da distanza ravvicinata.

Al 22′ palla persa dal Messina in uscita Simonetti imbuca per Lamesta che prova a sorprendere Krapikas sul primo palo, dall’altra parte occasione per Pedicillo che conclude in porta dalla distanza ma la conclusione è debole. Al 24′ su rimessa laterale affonda il Messina a sinistra, Garofalo mette al centro per Cominetti. Tutto solo il centravanti biancoscudato tenta la conclusione di prima allungandosi in scivolata ma non imprime forza e non crea pericolo.

Al 35′ il Messina prova a manovrare dopo che Garofalo salta un uomo in mezzo al campo, l’azione la concluderà lo stesso numero quattro con un tocco a metà tra un tiro e un passaggio per l’inserimento di Anatriello che però era andato dall’altra parte. I biancoscudati hanno le migliori occasioni in questo finale di primo tempo con al 41′ una punizione da circa trenta metri. Sulla palla Petrucci e Ortisi, la conclusione affidata al più esperto calciatore destrorso, respinge una conclusione non irresistibile Nunziante, ma nessuno del Messina è lesto per approfittare della palla rimasta per pochi attimi incustodita in area piccola. Concessi tre minuti di recupero dopo il 45°, un’azione per parte: palla messa in area del Benevento e Manconi di testa manda alto sopra la traversa, dall’altra parte allo scadere Ortisi colpisce un clamoroso palo nel tentativo di crossare per Anatriello.

Secondo tempo

Si riprende nel secondo tempo con gli stessi ventidue in campo. Prima occasione per il Benevento con il Messina che concede nella propria area e la spazzata arriva in ritardo. Occasione per i locali al 56′, Anatriello, spostato da metà secondo tempo al centro dell’attacco, protegge palla e la sfera arriva a sinistra da Pedicillo che potrebbe mettere un buon cross ma calibra male e la palla si perde sul fondo. Al 61′ occasione per il Benevento, difesa del Messina che si lascia bucare con facilità. Krapikas esce a chiudere su Manconi, palla che arriva a Perlingieri il quale allarga su Simonetti. Il numero 18 ospite calcia a botta sicura, Rizzo in scivolata non la devia e la palla termina sul palo che salva il Messina.

Arrivano i cambi con Auteri che cambia Perlingeri per Lanini, Modica risponde con un triplo cambio: fuori Frisenna, Cominetti, Garofalo, dentro Re, Petrungaro e Di Palma. Subito pericoloso Petrungaro che conquista angolo. Poco dopo al 72′ si fa vedere anche Re con una conclusione dalla distanza potente ma fuori bersaglio. Al 74′ doppia occasione per Petrungaro, Petrucci imbuca scavalcando la difesa, Petrungaro controlla in area si gira e scarica sul primo palo con Nunziante battuto. Sulla respinta palla di nuovo tra i piedi di Petrungaro che colpisce con salvataggio sulla linea di Viscardi.

Al 79′ altro legno per il Messina, Di Palma di testa trova in area Anatriello che anticipa Nunziante, la palla sfiora il palo esterno e si perde sul fondo. Risponde Manconi che di testa su calcio d’angolo sfiora un altro palo. Biancoscudati più arrembanti in questo finale di gara, allo scadere dei novanta regolamentari buona percussione di Petrungaro che viene placcato da Viviani, lo stesso si incarica di battere la punizione da oltre trenta metri ma non trova lo specchio della porta. Concessi sei minuti di recupero ma non succederà nulla.

Acr Messina – Benevento 0-0

Acr Messina (4-3-3): Krapikas; Lia, Manetta, Rizzo, Ortisi; Frisenna (dal 68′ Re)A, Petrucci (dal 86′ Anzelmo), Garofalo (dal 68′ Di Palma); Anatriello (dal 79′ Mamona), Cominetti (dal 68′ Petrungaro), Pedicillo.
In panchina: Curtosi, Di Bella, Ndir, Marino, Luciani, Morleo, Adragna, Mameli. 
Allenatore: Giacomo Modica.

Benevento (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Viscardi, Capellini (dal 75′ Tosca), Berra; Talia (dal 75′ Viviani), Prisco; Lamesta (dal 73′ Borello), Manconi, Simonetti; Perlingieri (dal 64′ Lanini).
In panchina: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Starita, Agazzi, Ferrara, Carfora.
Allenatore: Gaetano Auteri.

Marcatori:
Ammoniti: Manetta 41′ (M), Krapikas 83′ (M), Viviani 88′ (B).
Calci d’angolo: 2-3. Recupero: 3’ + 6’.

Arbitro: Edoardo Gianquinto di Parma. 
Assistenti: Vincenzo Andreano di Foggia & Emanuele Bracaccini di Macerata. 
Quarto ufficiale: Pietro Marinoni di Lodi.