Cronaca

Il Messina, i ritardi e la rabbia dei tifosi: “Siamo stanchi di prese per il c…, è ora di agire”

MESSINA – I tifosi del Messina sono stanchi. A quasi 20 giorni dalla prima gara ufficiale, quella di Coppa Italia di Serie C contro il Crotone, e a poco più di un mese dall’avvio del campionato (in casa il 25 agosto contro il Potenza), l’ennesima estate calda e difficile del club biancoscudato si è consumata e della squadra si hanno poche notizie. O meglio, praticamente nessuna. E così la Curva Sud ha deciso di dire basta. Con un duro comunicato i club hanno dato appuntamento a tutti i tifosi per un sit-in di protesta davanti a Palazzo Zanca. Si terrà martedì 23 luglio, dalle ore 18.30 in piazza Unione Europea.

L’attacco della Curva Sud

La Curva Sud urla al cielo che “è ora di agire”. E quindi “chiama a raccolta l’intera cittadinanza”. Poi l’attacco al presidente Pietro Sciotto e alla famiglia, rea di aver “preso per il c…” i tifosi e di non aver mai “avuto rispetto per il Messina calcio e i suoi sostenitori”. E ancora: “La pazienza ha un limite. Chiediamo rispetto da parte di chi da 7 anni calpesta, bistratta, deride e umilia la nostra piazza e il nostro glorioso Acr Messina! Chiediamo l’immediata cessione della società da parte di questi personaggi che con il calcio non hanno nulla a che vedere”.

E la Curva Sud se la prende anche con l’amministrazione: “Pretendiamo dalle istituzioni cittadine (spesso assenti) massima vigilanza e trasparenza, in merito alle questioni societarie che negli ultimi anni e maggiormente nelle ultime settimane tengono in ostaggio una intera città”. Infine l’appello: “Scendi in piazza anche tu, per dar voce a chi il Messina lo ama davvero, a chi nonostante tutto e tutti non ha mai fatto un passo indietro, a chi è sempre stato presente in ogni stadio d’Italia dove la biancoscudata giocasse e a chi come tutti noi è stanco di essere preso in giro da questi pseudo imprenditori”. Basterà per scuotere gli animi e sbloccare la situazione?

Tra mercato e trattative societarie

Intanto dopo il caso della misteriosa nota riguardante il ritiro di Zafferana Etnea, poi rimossa dai canali del club, l’ultimo comunicato ufficiale della società resta quello sulle dimissioni dall’ospedale del presidente Sciotto, che ha voluto ringraziare lo staff medico del dottore Iannello. Nessuna notizia delle trattative per il passaggio della società, né positive né negative. Nessuna notizia di mercato, cosa ancora peggiore visto che la squadra va imbastita. Il ds Giuseppe Pavone (mai presentato ufficialmente dalla società) e il tecnico Giacomo Modica sono al lavoro, ma i tesserati, ad oggi, restano 5, un numero di molto lontano da quello di una rosa “normale” che dovrebbe affrontare un ritiro pre-campionato.

La pazienza dei tifosi non è agli sgoccioli, è già terminata da tempo. E lo è anche quella dei “fedelissimi” di Sciotto, che dopo mesi di difesa a oltranza (e attacchi a tutto il resto, giornalisti compresi) sembrano ormai aver cambiato idea. Dal 21 aprile scorso, data in cui il Messina ha conquistato la salvezza, le speranze di fare tutto con i giusti tempi, forse per la prima volta in tutta l’era Sciotto, si sono affievolite e poi spente del tutto drasticamente. Il ritardo è palese e sotto gli occhi di tutti, perché il 10 agosto si gioca o si dovrebbe giocare a Crotone, ma non si sa come.