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Il Messina pareggia a Benevento all’ultimo minuto, magia di Frisenna

BENEVENTO – Per la quarta volta in stagione il Messina rimonta uno svantaggio e aggiunge punti alla sua classifica. Nella 31ª giornata i biancoscudati affrontavano il Benevento allo stadio “Ciro Vigorito”, la formazione allenata dall’ex Auteri è una delle squadre più in forma del campionato che però non è sembrata essere così superiore.

Sembra la solita partita con un rigore, anche questo sembra netto, non dato al Messina. Il Benevento passa in vantaggio alla mezz’ora su calcio angolo con Nardi che prova la conclusione da fuori e Lanini devia proprio davanti a Fumagalli ingannandolo senza che questo potesse intervenire in alcun modo. Lo stesso mister Modica sembra protestare prima di entrare negli spogliatoi su questo episodio, ma nella ripresa sfruttando la panchina butta dentro Rosafio che serve a Frisenna la palla che quest’ultimo trasforma in oro con una rete stupenda che permette al Messina di aggiungere un punto dopo questa complicata trasferta. Poco prima Zunno aveva spaccato la traversa dopo aver fatto lo slalom tra due difensori avversari in area.

La classifica del girone C vede adesso il Messina a quota 40 punti. L’ultimo turno infrasettimanale non è stato bello come quello precedente il Messina ha trovato una vittoria a Brindisi, una sconfitta interna col Crotone e un pari quest’oggi a Benevento invece di un’altra sconfitta che sarebbe sembrata anche questa un po’ ingiusta. Visti gli impegni ravvicinati e per coprire i posti vacanti dovuti alle squalifiche mister Modica torna al 4-3-3 con Civilleri, Firenze e Giunta a centrocampo, in una mediana tutta nuova.

Primo tempo

In avvio subito un pericolo per il Messina col Benevento che si crea una buona occasione ma era tutto fermo per fuorigioco. Risponde il Messina parecchi minuti dopo, all’11’, con il mancino da fuori area di Ragusa che non centra lo specchio della porta. Al 23′ pericolo anche per la porta difesa da Fumagalli con la conclusione da fuori area di Nardi che si perde alla destra della porta difesa dall’estremo difensore biancoscudato.

Buona verticalizzazione di Civilleri per Ragusa che crossa al centro, Zunno anticipato sulla linea di porta e dal corner che segue Firenze tenta di sorprendere il portiere locale Paleari che ne concede immediatamente un secondo su cui però non arrivano pericoli. Arrivati alla mezz’ora di gioco anche il Benevento può usufruire del primo corner a favore, su schema con palla messa fuori area Nardi conclude e Lanini devia fortunosamente proprio davanti a Fumagalli che si era tuffato dall’altra parte. Lanini che segna al 31′ è tenuto in gioco da Firenze che sale lentamente rispetto agli altri compagni.

Situazione controversa al 40′ con Zunno coinvolto in un potenziale rigore, mette al centro rasoterra con Terranova che in scivolata col braccio largo intercetta la sfera, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per il rigore. Continua ad attaccare a sinistra col numero dieci il Messina che guadagna ancora angolo, sulla battuta la palla sfila e arriva a Ragusa che non riesce a mettere forza al pallone che viene bloccato da Paleari. In pieno recupero il Messina torna in avanti con il quinto calcio d’angolo ma rischia di prendere contropiede sulla ripartenza con Lanini che arriva alla conclusione strozzata dall’altra parte.

Secondo tempo

Si riparte senza cambi tra le file del Messina fino al 54′ quando si fa male Civilleri e viene sostituito da Frisenna, i biancoscudati hanno il pallino del gioco col Benevento che aspetta ma non riescono a incidere. Al 55′ la conclusione dalla distanza di Giunta è il primo squillo del secondo tempo. La squadra ospite dopo questa occasione si accende e crea due pericoli sulla fasce che i campani devono sventare con altrettanti calci d’angolo. L’occasione più clamorosa al 60′ con Zunno che passa in mezzo a Pinato e Capellini con la conclusione fermata dalla traversa.

Risponde il Benevento con la conclusione di Lanini strozzata che Fumagalli para senza problemi. Doppio cambio per il Messina, fuori Firenze e Ragusa, dentro Franco e Rosafio per provare a trovare il pari visto che il Benevento sembra accontentarsi della sola rete di vantaggio. Al 71′ Bolsius, da poco entrato tra le file dei campani, prova a sorprendere Fumagalli dalla distanza. Ancora un’occasione per il Messina al 75′ con Giunta che si inserisce e conclude col mancino, Paleari fa buona guardia e allunga in angolo.

Al 79′ palla in area per Plescia e allontana la difesa con l’attaccante palermitano che si lamenta platealmente per un possibile intervento con la mano in area, ma questa volta sembra non esserci nulla. Biancoscudati perseguitati e all’80’ su punizione messa al centro da Rosafio ancora il Messina lamenta per un fallo di mano in area, questa volta di Nardi. Cambia Modica e cambia volto alla squadra con l’ingresso, ruolo per ruolo di Luciani per Plescia, ma poi Lia al posto di Dumbravanu con Franco che si mette a fianco a Polito per gli ultimi 7 minuti più recupero. Al 90′ arriva finalmente la rete del Messina con Frisenna che calcia da fuori area e con una conclusione di collo esterno beffa Paleari che non può far nulla. Concessi sei minuti di recupero e il Benevento adesso si riserva tutto in avanti alla ricerca del gol vittoria col Messina che in questo momento si accontenterebbe di un punto fuori casa. Nel finale si gioca poco e la partita termina in pareggio.

Benevento – Acr Messina 1-1

Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Terranova, Capellini; Simonetti, Pinato (dal 87′ Agazzi), Nardi, Masciangelo (dal 87′ Viscardi); Ciano (dal 65′ Bolsius), Lanini (dal 73′ Ferrante), Ciciretti (dal 87′ Carfora).
In panchina: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Meccariello, Kubica, Marotta, Rillo, Perlingieri, Talia, Pastina.
Allenatore: Gaetano Auteri.

Acr Messina (4-3-3): Fumagalli; Salvo, Polito, Dumbravanu (dal 83′ Lia), Ortisi; Civilleri (dal 54′ Frisenna), Firenze (dal 66′ Franco), Giunta; Ragusa (dal 66′ Rosafio), Plescia (dal 83′ Luciani), Zunno.
In panchina: Di Bella, Zona, Signorile, Pacciardi, Cavallo, Scafetta, J Fumagalli.
Allenatore: Giacomo Modica.

Marcatori: Lanini 31′ (B), Frisenna 90′ (M).
Ammoniti: Polito 17′ (M), Pinato 39′ (B), Berra 85′ (B), Meccariello 87′ (B, dalla panchina), Bolsius 93′ (B), Carfora 96′ (B).
Calci d’angolo: 3-10. Recupero: 2’ + 6’.

Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido.
Assistenti: Francesco Collu di Oristano & Leonardo Tesi di Padova.
Quarto ufficiale: Marco Peletti di Crema.