MESSINA – C’era attesa per il verdetto del giudice sportivo, dopo il pari tra Monterosi Tuscia e Messina, sia per capire cosa fosse successo verso la fine del primo tempo tra Fofana e Di Paolantonio, ma anche per capire l’entità della squalifica che ora sappiamo essere di due giornate. Lamine Fofana quindi non sarà presente né mercoledì col Pescara (in programma alle ore 14:30 al “Franco Scoglio”, prevendita aperta) e neanche nell’importante trasferta contro il Potenza che si giocherà la giornata seguente.
Il capitano del Messina Lamine Fofana viene espulso “per aver tenuto una condotta violante – si legge nel referto del giudice sportivo – nei confronti di un calciatore avversario, in quanto a gioco fermo mentre si spingevano con il pallone lontano lo colpiva con un calcio sulla gamba all’altezza dello stinco”. Stessa motivazione e stessa entità della squalifica per Di Paolantonio, una decisione salomonica per il direttore di gara Vergaro di Bari.
Non è tutto perché sempre nel referto si legge che la società Acr Messina è stata multata e dovrà pagare 800€ “per avere i suoi tifosi lanciato e fatto esplodere un petardo all’interno del recinto di gioco al 10° minuto del primo tempo” sempre dal referto del giudice sportivo. Con questa che è la 14ª multa in 31 gare disputate per la società del presidente Sciotto il totale da pagare sale a 18.500 euro.
Ammoniti ancora invece Kragl, Konate, Trasciani e Fiorani, gli ultimi due entrano in diffida e si uniscono a Fumagalli, Versienti e Mallamo. Un’altra ammonizione nella sfida di mercoledì pomeriggio contro il Pescara e si uniranno a Fofana che guarderà da casa la trasferta di Potenza domenica prossima.