AVELLINO – La sfida giocata al Partenio è stata una prova importante per il Messina, all’andata contro i campani era arrivata la prima vittoria della stagione della squadra biancoscudata, al ritorno invece un’altra rimonta, la seconda consecutiva, dopo quella contro il Catanzaro. Il match si era messo male con le reti di Salvemini e Rondinella a portare in vantaggio per 2-0 il Giugliano. A fine primo tempo Balde, al quinto gol in cinque partite ovvero da quando è arrivato Raciti, e poi Berto nel secondo tempo l’hanno ripresa per il 2-2 finale.
Tra le fila del Giugliano cinque ex: Piovaccari e Rondinella, in biancoscudato lo scorso anno; Salvemini e Gladestony, qualche stagione prima, e il tecnico Raffaele Di Napoli che ha allenato l’Acr Messina nel 2015/2016. Si tratta del quarto pareggio del Messina in campionato ed è il quarto punto in trasferta. Ma soprattutto il tecnico Ezio Raciti continua a non assaporare la sconfitta e rimonta la seconda partita consecutiva. 11 i punti del Messina nel girone di ritorno con Ezio Raciti con cinque panchina, tanti quanti ne aveva ottenuti Auteri in 19 giornate.
Si continua a muovere dunque la classifica nel girone C per il Messina che sale a 22 punti, uno solo dietro la Turris che sfiderà la capolista Catanzaro e potrebbe dunque non aggiungerne in questo turno, ancora più su il Monterosi Tuscia che pareggia contro il Pescara e non ne guadagna sui biancoscudati. La zona salvezza diretta vede la Gelbison a 6 punti, ma i lucani giocheranno domani contro l’Audace Cerignola. I pugliesi saranno gli avversari nel prossimo turno dei giallorossi domenica al Franco Scoglio, si spera possano essere a disposizione Ortisi e Ragusa, gli ultimi due acquisti; sicuramente non ci sarà Lamine Fofana che era diffidato e oggi è stato ammonito e quindi salterà la prossima partita.
Primo tempo. Partita che inizia a ritmi blandi, il Messina si schiera con un inedito 4-2-3-1 con Konate e Mallamo in mezzo al campo; a supporto della punta Perez i tre sono Kragl, Balde e Marino. I primi pericoli sono per il Giugliano che all’8′ deve respingere, per mano del portiere Sassi, il tiro cross di Balde e al 9′ un insidioso pallone messo in mezzo da Marino poteva creare qualche problema in più. Risponde subito sul cambio di fronte il Giugliano con Gladestony che imbuca per Salvemini, intervento provvidenziale in scivolata di Celesia che sventa l’uno contro uno rifugiandosi in corner. Sull’angolo che segue altro brivido per il Messina con il diagonale di Salvemini che termina di poco a lato, alla destra della porta difesa da Fumagalli.
Al 18′ troppo spazio per il Giugliano a destra, il pallone messo al centro non viene però ben valorizzato da Gladestony che colpisce debolmente di testa e Fumagalli blocca senza problemi. Risponde il Messina con la percussione di Kragl a destra, il pallone arretrato per Balde che al 21′ prova la conclusione genera solo un calcio d’angolo. Sul fronte opposto il Giugliano ha più fortuna, al 22′ Salvemini tenta la conclusione da oltre 30 metri e sorprende Fumagalli che viene battuto per il vantaggio dei locali. Provano a reagire gli ospiti con la punizione di Kragl, il suo mancino però è pretenzioso vista la distanza dalla porta e termina fuori bersaglio. Alla mezz’ora l’occasione in ripartenza per il Messina di pareggiarla con un due contro uno Balde porta palla e Perez attacca l’area, solo che il pallone del numero 10 giallorosso non diventa né un tiro pericoloso per Sassi e neanche un assist per Perez.
Il Giugliano raddoppia al 38′ con due ex della partita coinvolti: i difensori giallorossi non fermano Piovaccari abile a danzare sulla linea di fondo e servire a rimorchio, all’altezza del dischetto del rigore, Rondinella che scarica sotto la traversa su cui Fumagalli non può nulla. Il Messina stavolta reagisce e dimezza lo svantaggio al 41′: imbucata centrale di Kragl per Perez che da posizione defilata serve in migliore posizione Balde che con freddezza scarica in porta per l’1-2, quinto gol in cinque partite per lui. Nel finale nulla di concreto e due minuti di recupero concessi.
Due cambi all’intervallo per Raciti, tolti Marino e Konate dentro Fofana e Versienti per un ritorno al modulo 4-4-2. Primo pericolo per il Giugliano al 49′ con una punizione dalla trequarti di Kragl messa in area su cui Ferrara non riesce a impattare la sfera. Al 52′ ancora Messina in avanti con Perez che prova la conclusione dalla distanza al volo. Tutto un altro Messina nel secondo tempo che al 56′ trova la rete del pareggio; triangolazione sulla destra tra Berto e Kragl, quest’ultimo la ridà al difensore che si accentra e arrivato al limite dell’area calcia e realizza il gol del 2-2. La squadra di Raciti non si ferma al 58′ arriva un’altra conclusione nello specchio con Kragl, ma non crea problemi a Sassi.
Reazione Giugliano al 61′ con il colpo di testa di De Rosa, subentrato nella ripresa, che si fa rivedere dalle parti di Fumagalli. Qualche minuto più tardi, al 68′ colpo di testa di Piovaccari su corner battuto da Gladestony, ma la conclusione è debole e centrale. Il Messina abbassa i ritmi e lascia più campo al Giugliano che cerca di tornare in vantaggio. All’81 ancora Giugliano con Eyango che ruba palla a centrocampo e si mette in proprio puntando l’area avversaria. Giunto al limite il francese gialloblu incrocia un po’ troppo col destro e il pallone si perde sul fondo. L’occasione più limpida però arriva un minuto dopo con la doppia conclusione del Giugliano, sulla prima si immola Ferrara, sulla seconda Felippe spedisce in tribuna.
Il Messina nel finale si affida alla freschezza di Grillo, Iannone e Zuppel con l’intento di provare a stanare in contropiede il Giugliano che si riversa in avanti esponendosi più di quanto non facciano gli ospiti. Non succede comunque nulla nei minuti finali, nei cinque di recupero palo di Felippe al 92′ su un cross, ma il pallone era già uscito sul fondo. Chiude in avanti la squadra di Di Napoli che si affida all’ultimo minuto al quarto corner della sua partita, Ciro Poziello trova la rete ma l’assistente Masciale aveva interrotto tutto per fuorigioco.
Giugliano (3-5-2): Sassi; Biasol, Scognamiglio, Poziello C.; Rondinella, Gladestony, Ceparano (dal 78′ Felippe), Iglio (dal 52′ De Rosa, dal 63′ Eyango), Oyewale (dal 63′ Di Dio); Piovaccari (dal 78′ Sorrentino), Salvemini.
In panchina: Viscovo, Rob Coprean, Poziello R., Zullo, La Monica, Basha, Felici, Ciuferri, Gomez.
Allenatore: Raffaele Di Napoli.
Acr Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Ferrara, Ferrini, Celesia (dal 77′ Iannone); Konate (dal 46′ Versienti), Mallamo; Kragl (dal 77′ Grillo), Balde, Marino (dal 46′ Fofana); Perez (dal 88′ Zuppel).
In panchina: Lewandowski, Baldé, Trasciani, Fiorani, Curiale.
Allenatore: Ezio Raciti.
Marcatori: Salvemini 22′ (G), Rondinella 38′ (G), Balde 41′ (M), Berto 56′ (M).
Ammoniti: Ceparano 32′ (G), Celesia 37′ (M), Versienti 65′ (M), Poziello C. 72′ (G), Fofana 74′ (M), Eyango 85′ (G), Scognamiglio 93′ (G), Di Napoli 95′ (allenatore Giugliano).
Calci d’angolo: 4-4. Recupero: 2’ + 5’.
Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta.
Assistenti: Andrea Maria Masciale di Molfetta & Ilario Montanelli di Lecco.
Quarto ufficiale: Matteo Centi di Terni.
Immagine in evidenza di Paolo Furrer