MESSINA – Clima d’altri tempi al Franco Scoglio di Messina dove oltre alle squadre in campo si sfidano a suon di cori dalle tribune anche due folte tifoserie. La 24ª del girone C vedeva i biancoscudati affrontare la capolista Catanzaro, prima in tutto nel girone e ancora imbattuta in campionato. In campo però la differenza non si vede e a fine partita il Catanzaro pareggia la sua quarta partita in campionato 1-1 col Messina che rimonta e strappa un punto importantissimo. Mister Raciti ha schierato nella formazione titolare 5 dei 6 acquisti arrivati in questo mercato invernale, in difesa anche Baldé e Celesia ufficializzati negli ultimi giorni e subito protagonisti, Kragl si accomoda in panchina.
La partita inizia con il Catanzaro in costante proiezione offensiva e così sarà per tutti primi quarantacinque minuti. Messina che tenta qualche ripartenza senza però incidere, gli ospiti costruiscono almeno quattro occasioni da rete colpendo un palo con Iemmello e chiamando ad un paio di interventi decisivi Fumagalli. In pieno recupero però arriva la rete di Verna, con una precisa e potente conclusione dalla distanza. Nella ripresa gli ospiti rallentano e il Messina reagisce con grande contributo dalla panchina, Balde segna la quarta rete nelle ultime quattro partite, poi Curiale a tu per tu con Fulignati non riesce a operare il clamoroso sorpasso. Negli ultimi minuti assedio di un rabbioso Catanzaro, il Messina si difende e resiste.
La classifica del girone C vede il Messina restare terzultimo con 21 punti, ma Raciti mantiene l’imbattibilità. Dietro Fidelis Andria e Viterbese sconfitte. Davanti la Turris non va oltre lo 0-0 con Giugliano prossimo avversario nel turno infrasettimanale di mercoledì del Messina. Ancora più su in zona salvezza diretta da disputare le sfide tra Taranto-Gelbison e Francavilla-Monterosi.
Si registra la continua contestazione da parte dei tifosi dell’Acr Messina che in Curva Sud ad inizio ripresa espongono uno striscione, firmato ‘i soliti 30’ in cui si legge “3 vittorie non cancellano 6 anni di vergogne”, in risposta alla dichiarazione del presidente Sciotto di settimana scorsa dopo la vittoria contro l’Avellino.
Primo pericolo per il Messina al 4′ con Iemmello che tenta la conclusione da dentro l’area di rigore, risponde Fumagalli che poi inveisce contro il guardalinea per una mancata chiamata del fuorigioco. Attacca il Catanzaro si difende il Messina e prova a ripartire in questa fase. Si fa male Catania costretto ad uscire per Iannone dopo neanche un quarto d’ora. Al 16′ ancora pericoloso il Catanzaro, sempre Iemmello ma stavolta di testa a centro area può staccare e indirizza il pallone sulla traversa difesa da Fumagalli.
Al 19′ si prende una licenza il difensore Martinelli che esplode un destro da oltre 30 metri, conclusione centrale ma quasi sorprende Fumagalli che si salva in corner con una respinta non perfetta. Al 27′ altra situazione di possibile pericolo per il Messina con la punizione dal limite di Brignola che col sinistro a giro non inquadra lo specchio della porta. Al 31′ prima pallone in area del Catanzaro con i biancoscudati che battono il loro primo corner, sulla battuta di Iannone spizzata di Perez che impegna l’estremo difensore calabrese Fulignati. Risponde il Catanzaro al 33′ con il colpo di testa in area piccola di Vandeputte, Fumagalli si esalta concedendo solo calcio d’angolo. Sulla battuta la conclusione in mischia di Martinelli termina in Curva Sud.
Al 43′ occasione ancora per il Catanzaro con Verna che sfrutta la sponda di Biasci e prova a piazzare alla sinistra di Fumagalli che si allunga salvando in corner. Sulla battuta dalla bandierina colpo di testa in solitaria di Scognamillo e ancora Fumagalli protagonista nel bloccare la sfera. Quattro minuti di recupero concessi, al terzo di questi siluro dalla distanza di Vandeputte, il portiere del Messina chiamato all’ennesima parata salva in corner. Un minuto dopo, praticamente allo scadere, Verna da fuori area prende bene la mira e batte Fumagalli con un destro di pregevole fattura.
Nei primi minuti della ripresa il Catanzaro sembra un po’ meno propositivo, accontentandosi del vantaggio. Non ci sono azioni rilevanti nel primo quarto d’ora e Raciti opta per cambiare qualcosa tra le fila del Messina: fuori Perez e Fiorani, dentro Konate e Curiale. Proprio i nuovi entrati accendono il secondo tempo del Messina. Al 63′ Triangolazione Konate e Fofana, il neo entrato conquista il fondo e serve al centro Balde che spinge in porta per l’1-1 che fa esplodere la Curva Sud.
Passa qualche minuto e ancora una triangolazione tra Curiale e Iannone, sul lato sinistro del campo, beffa la difesa catanzarese e l’attaccante italo tedesco ex della sfida al 67′ ha il pallone per ribaltare la sfida, ma Fulignati compie un miracolo sventando la minaccia. Corre ai ripari mister Vivarini che effettua un triplo cambio: fuori Iemmello, Verna e Brignola, dentro Cianci, Curcio e Pontisso. Al 71′ gli ospiti si lamentano per un fallo di mano di Berto in area, ma per il signor Nicolini di Brescia non c’è nulla.
Il Catanzaro passato lo spavento si rimette a giocare e prova a tornare in vantaggio. Ci provano Ciancio con un cross dalla sinistra respinto dalla difesa biancoscudata e poco dopo altra parata di Fumagalli ma il gioco era fermo per fallo in attacco dell’attaccante calabrese. Prosegue l’assedio all’83’ con Ferrini e Berto che spazzano in due occasioni l’area sulle incursioni di Vandeputte e Biasci. Occasione per Alessio Curcio all’86’ che di testa non trova lo specchio della porta.
Sei minuti di recupero concessi nel finale, al primo il Catanzaro potrebbe punire l’ingenuità di Ferrara che lascia scorrere una palla invece di spazzarla in area e Curcio alle sue spalle grazia Fumagalli. Il Catanzaro non avrà altre chance e la partita terminerà 1-1.
Acr Messina (4-4-2): Fumagalli; Berto, Baldé (dal 74′ Ferrini), Ferrara, Celesia; Fiorani (dal 61′ Konate), Fofana, Mallamo, Catania (dal 14′ Iannone); Balde (dal 74′ Marino), Perez (dal 61′ Curiale).
In panchina: Daga, Lewandowski, Grillo, Zuppel, Trasciani, Kragl, D’Amore.
Allenatore: Ezio Raciti.
Catanzaro (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm (dal 81′ Rolando), Brignola (dal 78′ Pontisso), Ghion, Verna (dal 78′ Curcio), Vandeputte; Iemmello (dal 78′ Cianci), Biasci.
In panchina: Sala, Grimaldi, Tentardini, Welbeck, Fazio, Gatti, Katseris, Cinelli, Pio Megna.
Allenatore: Vincenzo Vivarini.
Marcatori: Verna 45+3′ (C), Balde 63′ (M).
Ammoniti: Iemmello 23′ (C), Fumagalli 27′ (M), Perez 39′ (M), Brignola 50′ (C), Scognamillo 60′ (C).
Calci d’angolo: 1-6. Recupero: 4’ + 6’.
Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia.
Assistenti: Andrea Cravotta di Città di Castello & Andrea Bianchini di Perugia.
Quarto ufficiale: Giuseppe Vingo di Pisa.
Note: biglietti venduti 2647 (1679 Curva Sud, 168 tribuna, ospiti 800).