MESSINA – Vittoria per il Messina Rugby che nella 14ª giornata del campionato di serie B supera la Polisportiva Paganica, quarta forza del girone 4, con il risultato di 19-12. Una partita combattuta e giocata con grande intensità da entrambe le squadre. Succede quasi tutto nei primi quaranta minuti quando i peloritani si portano avanti 16-12. Il parziale di 3-0 del secondo tempo rende conto perfettamente dell’andamento del match e delle modalità di svolgimento accorto in difesa per entrambe le formazioni.
Un grande Paganica, per tutta la durata nel match ha cercato di ribaltare il risultato, ma il Messina Rugby ha probabilmente giocato una delle migliori gare degli ultimi tempi, dimostrando come il vecchio proverbio che le coppe si vincono in settimana e domenica si passa a ritirale sia sempre attuale. Sugli scudi Alessio Solano autore di una meta e diversi punti al piede dalla piazzola.
La sfida dell’Arturo Sciavicco è stata un gran partita, da parte di entrambe. Il Messina Rugby non giocava con questa intensità difensiva e accortezza tattica da tempo. Qualcosa nelle partite precedenti, specie in casa, si era già vista. Meno l’ultima vinta in casa contro il Benevento ma anche lì però il semplice fatto di avere vinto giocando non certo benissimo era stato indicativo, lasciando presagire un trend di crescita per la formazione del duo Alibrandi-Miduri.
Il Paganica parte subito fortissimo con una meta al 1 minuto di Del Zingaro trasformata da difficile posizione da Rotellini. Tutto lasciava presagire quindi una giornata difficile per Rizzo e compagni. Ma il Messina non si scompone e capendo che la partita sarebbe stata punto a punto comincia a colpire dalla piazzola con Alessio Solano che al 6′ e al 20′ centra il pali accorciando le distanze sul 6-7.
Gli abruzzesi si riportano avanti e proprio mentre manovrano all’interno dei 22 peloritani arriva l’intercetto di Alessio Solano che s’invola al 24′ verso i pali avversari per una meta trasformata che vale il sorpasso, un altro piazzato qualche minuto dopo vale provvisorio vantaggio massimo di 16-7. La partita cresce di intensità e al 34′ gli abruzzesi vanno in meta con Lattanzio, senza trasformarla, chiudendo il primo tempo sul 16-12.
Nel secondo tempo il Paganica entra in campo cercando una vittoria pesante per consolidare una classifica importante in chiave ripescaggi, ma il Messina mette in campo una difesa ferrea e organizzata fatta di placcaggi e salite che sterilizza il possesso ospite e complice l’ispirato piede di Alessio Solano limitano il Paganica nelle propria metà campo. Una gran bella partita ben giocata tra due squadre mai dome con il risultato finale Messina-Paganica 19-12 che fotografa integralmente il match.
Messina: Placanica, Privitera, Kese, Ravaioli, Ouedraogo, Solano, Maggio, Bianco, Spadaro, Tripodi, Hasanoviq, Tornesi, Cafarelli, Rizzo, Durante. Maggio, Pandolfino, Morabito, Mastronardo, Quaranta, Irrera, Valenti.
Paganica: Rotellini F., Del Zingaro, Anitori, Rotellini F., Zaccagnini, Cialente, Travaglia, Galeota, Liberatore f., Turavani, Liberatore A., Federico, Chiaravalle, Lattanzio, Liberatore A. Tinari, Corridore, Paolini, Alibi, Valdrappa, Feneziani, Marini.
Arbitro: Simone Pellicanò. Giudici di linea: Debora Di Pietro e Carlotta Raffa.