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Il Messina sfiora l’impresa in dieci uomini al “Provinciale” di Trapani

TRAPANI – Sembrava potesse arrivare una vittoria importantissima per il Messina. Sarebbe stata la prima in trasferta di questo campionato. I biancoscudati, in dieci uomini dal 21′ per l’espulsione di Anzelmo, vanno in vantaggio grazie alla rete da attaccante vero di Anatriello. Dopo una partita, il nono turno del campionato, di grande sacrificio e con una buona prestazione di Krapikas tra i pali, vengono riacciuffati in pieno recupero da Udoh su una situazione da moviola, quarto pareggio nelle ultime cinque. Poco prima Udoh aveva colpito la traversa ma in fuorigioco, la stessa centrata in pieno da Anatriello a fine primo tempo. Appuntamento rimandato con la prima vittoria in trasferta per il Messina che manca dallo scorso marzo, 3-1 a Brindisi. I peloritani hanno comunque fatto una grande prestazione e mosso la loro classifica, in una partita complicatissima alla vigilia.

Al “Provinciale” di Trapani i biancoscudati si presentano con Krapikas titolare per la terza volta, la seconda consecutiva, con la novità di Morleo per la prima volta titolare in stagione sulla fascia sinistra e Anatriello che torna al centro dell’attacco. L’ultima volta era stato in quella posizione dal primo minuto contro il Cerignola alla seconda giornata. E torna al gol, che mancava dalla terza giornata il 7 settembre col Taranto. Nei minuti finali ci sarà tempo anche per vedere Adragna esordire in maglia biancoscudata ed erano stati convocati i giovanissimi Mameli e Paratore.

La classifica del girone C vede il Messina salire a quota otto punti ed è la seconda volta in stagione che ai biancoscudati sfuma una vittoria nel recupero. Era già successo all’esordio con il Potenza in casa. Terza volta che la squadra peloritana pareggia dopo essere passata per prima in vantaggio: Potenza, Casertana e oggi. Il Trapani mantiene la propria imbattibilità, ma continua a faticare in casa dove conquista appena cinque punti.

Negli altri anticipi del girone C, il Cerignola ha battuto il Sorrento e si piazza momentaneamente in testa alla classifica. La Turris sconfigge la Cavese e appaia i biancoscudati. I campani ne hanno conquistati nove ma ne hanno subito in settimana uno di penalizzazione.

Primo tempo

Lunga fase di studio tra le due squadre che si schierano a specchio con due 4-3-3. La partita la fa maggiormente il Trapani con il Messina che aspetta, dopo una decina di minuti in cui non ci sono occasioni l’affondo del Messina al 9′ produce il primo calcio d’angolo del match. Nulla di fatto sulla battuta dalla bandierina con l’arbitro che fischia fallo in attacco. Risponde poco dopo il Trapani con la conclusione di Carriero dalla distanza fuori bersaglio, poi duello tra Carraro e Krapikas con il primo che in due occasioni su punizione cerca la porta e il portiere lituano che respinge.

Al 21′ un episodio che cambia la partita del Messina. Anzelmo, ammonito al 19′, contrasta un avversario a centrocampo, per l’arbitro ci sono gli estremi per ammonirlo una seconda volta e i biancoscudati restano in dieci uomini in campo. Si complica la partita del Messina, se già il Trapani stava attaccando con più determinazione con la superiorità numerica schiaccia gli ospiti nella propria metà campo.

Al 40′ i padroni di casa hanno una grande occasione per passare in vantaggio. Kanoute affonda sulla fascia sinistra del Messina, la palla messa al centro è calciata di prima intenzione da Karic, miracolo di Krapikas che respinge. La sfera resta in area e Lescano calcia a colpo sicuro, da terra il portiere biancoscudato smanaccia, prima di bloccare definitivamente la sfera sul colpo di testa di Fall poco potente. Nel finale, prima dell’unico minuto di recupero, il Messina ha una grande chance a sua volta con Anatriello che col mancino da fuori area centra in pieno la traversa

Secondo tempo

Al 47′ prima occasione per i granata che su situazione da fermo creano densità in area ma fanno muro i calciatori biancoscudati. Al 48′ passa in vantaggio il Messina, contropiede letale con Lia che crossa a centro area dove ci sono tre difensori locali e il solo Anatriello. La palla passa e Petrungaro prova la conclusione da fuori, respinge corto Seculin e Anatriello da due passi insacca. Reazione trapanese al 54′, Carriero carica il destro da fuori area che si perde non troppo distante dall’incrocio. Triplo cambio per Aronica che rende ancora più offensivo il Trapani: fuori Sabatino, Carraro e Carriero, dentro Bifulco, Spini, Crimi.

Qualche minuto dopo entra anche Udoh a rinforzare l’attacco, mentre il Messina ancora non cambia. Al 65′ Lia salva praticamente un gol, proprio Udoh sulla fascia attacca con il solo terzino a difendere e Lescano in area, il numero sette biancoscudato si frappone e manda in angolo. Arrivano i primi cambi per il Messina: fuori Petrungaro e Morleo, dentro Cominetti e Ortisi. Al 72′ ancora pericoloso il Trapani sul sesto calcio d’angolo, Crimi appostato sul primo palo gira ma non trova lo specchio della porta. Esce Cominetti per infortunio, entrato da poco per Mamona, in campo anche Luciani al posto di Anatriello.

Subito un’occasione per Mamona che al 79′ al primo pallone toccato con personalità cerca la porta, ma spara alto sopra la traversa. Partita che resta congelata fino al 90′ quando Udoh, su cross di Ciotti, anticipa Manetta e di testa colpisce la trasferta con Krapikas che sarebbe stato spettatore della palla che entrava in rete, ma l’assistente segnala posizione di fuorigioco. Iniziano i cinque minuti di recupero, al terzo arriva la rete del pareggio del Trapani. Sul settimo angolo dei granata Udoh nuovamente di testa colpisce da solo e stavolta centra la porta, Krapikas non interviene perché disturbato da un calciatore avversario. Nel finale il Messina non sfrutta una punizione di Frisenna e sul contropiede rischia di subire la beffa con Udoh che arriva alla conclusione col mancino alta sopra la traversa. La partita terminerà poco dopo.

Trapani – Acr Messina 1-1

Trapani (4-3-3): Seculin; Ciotti, Celiento, Silvestri, Sabatino (dal 56′ Bifulco); Karic, Carraro (dal 56′ Spini), Carriero (dal 56′ Crimi); Kanoute (dal 61′ Udoh), Fall, Lescano.
In panchina: D’Aniello, Salamone, Martina, Gelli, Marino.
Allenatore: Salvatore Aronica.

Acr Messina (4-3-3): Krapikas; Lia, Manetta, Rizzo, Morleo (dal 66′ Ortisi); Frisenna, Anzelmo, Garofalo; Petrungaro (dal 66′ Cominetti, dal 77′ Mamona), Anatriello (dal 77′ Luciani), Pedicillo (dal 92′ Adragna).
In panchina: Curtosi, Di Bella, Ndir, Re, Mameli, Di Palma, Paratore.
Allenatore: Giacomo Modica.

Marcatori: Anatriello 48′ (M), Udoh 93′ (T).
Ammoniti: Rizzo 15′ (M), Anzelmo 19′ e 21′ (M), Krapikas 55′ (M), Mamona 85′ (M), Crimi 94′ (T).
Espulsi: Anzelmo del Messina al 21′ per doppia ammonizione
Calci d’angolo: 7-1. Recupero: 1’ + 5’.

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini.
Assistenti: Giuseppe Luca Lisi di Firenze & Giacomo Bianchi di Pistoia.
Quarto ufficiale: Davide Galiffi di Alghero.