calcio

Il Messina spreca e poi crolla, il Foggia vince la sfida playoff

MESSINA – Splendida cornice di pubblico al “Franco Scoglio” che, in una giornata primaverile, si gode lo spettacolo di questo scontro playoff tra due delle squadre più in forma del campionato. Si inizia con un minuto di silenzio per ricordare lo scomparso dirigente della Fiorentina Joe Barone, nato a Pozzallo e venuto a mancare martedì scorso. In campo dopo un buon primo tempo con tante occasioni create per il Messina e almeno quattro parate importanti di Perina a salvare la porta del Foggia gli ospiti sono in vantaggio per 1-0 con la rete di Gagliano. Nella ripresa Manetta ammonito per la seconda volta per un fallo evitabile a centrocampo con il Foggia che ne approfitta subito raddoppiando con Tascone. Finisce anche peggio per il Messina che resta in nove dopo l’espulsione, per doppio giallo, a Frisenna. In pieno recupero il tris di Millico contro un Messina che aveva smesso di giocare da tempo.

La Curva Sud piena con vista dalla tribuna

Formazione iniziale come previsto con Manetta e Pacciardi che tornano titolari insieme dopo 10 partite, l’ultima volta era la 23ª giornata disputata contro la Turris. In attacco invece si torna al 4-2-3-1 con Emmausso trequartista, alla fine non ci sarà Plescia, che subentra nel secondo tempo, bensì Zunno terminale offensivo per utilizzare l’attacco frizzantino così definito da Modica, con Rosafio e Ragusa sulle fasce che non convinceranno appieno e saranno sostituiti nella ripresa. Per il Messina con le due espulsioni odierne sale a quota dodici in stagione e tutte arrivate in casa, se non quella di Piana che però era in panchina a Brindisi.

La classifica del girone C vede il Messina restare fermo a quota 41 punti, il Foggia vincendo si allontana ed è l’ultima del trenino playoff a 45 punti. Quest’oggi al “Franco Scoglio” è maturata la dodicesima sconfitta del campionato, la settima in casa. Il Messina per la dodicesima volta in stagione inoltre ha subito un’espulsione. La vittoria in casa manca dal 14 febbraio contro il Sorrento, da allora il Messina ha giocato sette partite tra casa e trasferta vincendo solo in trasferta a Brindisi. Una battuta d’arresto dopo la prima parte ottima del girone di ritorno che aveva portato il Messina fuori dalla zona rossa retrocessione.

Primo tempo

Al 3′ subito pericoloso il Messina con Rosafio che fa la sponda per Zunno che vedendo Perina fuori dai pali tenta, dal limite dell’area, di colpire di prima intenzione al volo ma la conclusione è strozzata e viene parata senza problemi. Passano trenta secondi e su cross di Frisenna buon inserimento di Emmausso che di testa gira a lato facendo sospirare la Curva Sud quasi completamente piena. Continua ad attaccare il Messina che al 9′ con Zunno prova la conclusione in diagonale e guadagna il primo calcio d’angolo. La prima azione pericolosa del Foggia arriva al 16′ con la conclusione da fuori area tentata a giro di Salines.

Al 18′ ottima triangolazione tra Zunno, Rosafio ed Emmausso. Palla forse leggermente corta per il napoletano che deve riallargare per Zunno che conquistato il fondo mette al centro ma il suo pallone viene intercettato. Al 20′ la doccia fredda col Foggia che passa in vantaggio: Millico mette in area di rigore alle spalle della linea difensiva biancoscduata, Gagliano parte in linea a detta del guardalinee e poi a tu per tu con Fumagalli incrocia col mancino e porta i satanelli in vantaggio. Prova a replicare immediatamente il Messina con la conclusione di Emmausso che viene deviata in angolo. Al 26′ splendida azione tra Rosafio ed Emmausso che calcia direttamente al volo, miracolo di Perina che alza sopra la traversa con un pregevole colpo di reni. Al 31′ il pubblico, più che la squadra in campo si lamenta per un contatto in area con la palla in area Manetta va a tera ma per l’arbitro non c’è nulla.

Il Foggia in questa fase attende e il Messina continua a collezionare calci d’angolo, su uno di questi Emmausso al 38′ manca di poco l’appuntamento col pallone di testa in area piccolo. Sul cambio di fronte il Foggia ha un’occasione enorme per il raddoppio con Rolando che conclude in porta ma trova la parata di piede, non semplice, di Fumagalli. Al 41′ altra bell’azione del Messina con la sponda di Ragusa per Franco che tenta di esterno di prima intenzione da fuori e Perina compie la quarta parata importante della sua partita. Un minuto da recuperare nella prima frazione di gioco con il Messina che non riesce ad approfittarne su un contropiede con ampi spazi da attaccare.

Secondo tempo

Pronti via nel secondo tempo punizione di Emmausso dalla fascia sinistra col numero dieci biancoscudato che prova la conclusione in porta, Perina probabilmente la vede all’ultimo e riesce a respingere in qualche modo. Resta in dieci il Messina, intervento a centrocampo in ritardo di Manetta che era già ammonito dal primo tempo e al 53′ l’arbitro Luogo di Napoli gli mostra il secondo giallo. Passano pochi minuti e il Messina subisce il raddoppio, Pacciardi sbaglia il disimpegno e perde palla in area di rigore, Tascone lesto raccoglie il pallone vagante e batte facilmente Fumagalli. Cambia mister Modica, fuori Rosafio e Ragusa, dentro Polito e Giunta.

Al 63′ il Messina invoca un rigore, salta a braccia aperte Silvestro alle sue spalle il colpo di testa dell’attaccante biancoscudato col pallone che viene smorzato dal braccio destro. Altri cambi per il Messina con Scafetta e Plescia che prendono il posto di Franco e Plescia. Proprio quest’ultimo al 74′ ha una buona occasione su lancio lungo dentro l’area, prova a coordinarsi al volo col mancino ma la conclusione incrociata termina larga.

Sfruttando la superiorità numerica il Foggia si difende in modo ordinato e prova solo delle ripartenze senza rischiare. All’82′ espulso anche Frisenna che proprio sotto gli occhi dell’arbitro entra in scivolata su un avversario, l’arbitro lo ammonisce lui lo applaude ironicamente provocando il secondo giallo immediato. All’84’ si rivede un po’ di calcio con la conclusione di Scafetta da fuori area, che si perde sul fondo, e un minuto dopo la conclusione di Tonin per il Foggia su cui si oppone Fumagalli. Nel finale concessi tre minuti di recupero e Millico cala il tris al 92′ con un bel tiro a giro, è stata l’ultima azione di gioco.

Acr Messina – Foggia 0-3

Acr Messina (4-2-3-1): E Fumagalli; Lia (dal 83′ Salvo), Manetta, Pacciardi, Ortisi; Frisenna, Franco (dal 70′ Scafetta); Rosafio (dal 59′ Giunta), Emmausso (dal 70′ Plescia), Ragusa (dal 59′ Polito); Zunno.
In panchina: Piana, Zona, Dumbravanu, Firenze, Luciani, Signorile, Cavallo, J Fumagalli, Civilleri.
Allenatore: Giacomo Modica.

Foggia (4-3-3): Perina; Silvestro, Rizzo, Ercolani (dal 72′ Papazov), Salines; Tenkorang (dal 56′ Di Noia), Odjer (dal 72′ Marino), Tascone (dal 65′ Martini); Rolando, Gagliano (dal 65′ Tonin), Millico.
In panchina: De Simone, Nobile, Castaldi, Schenetti, Antonacci, Manneh, Embalo.
Allenatore: Mirko Cudini.

Marcatori: Gagliano 20′ (F), Tascone 56′ (F), Millico 92′ (F).
Ammoniti: Odjer 14′ (F), Franco 14′ (M), Tascone 33′ (F), Manetta (M), Manetta 53′ (M), Ragusa 55′ (M), Giunta 78′ (M), Marino 79′ (F), Frisenna (81′, era diffidato), Frisenna (82′).
Espulsi: Manetta al 53′ doppia ammonizione, Frisenna al 82′ doppia ammonizione.
Calci d’angolo: 11-2. Recupero: 1’ + 3’.

Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli. 
Assistenti: Nicolò Morono di Treviglio & Elia Tini Brunozzi di Foligno. 
Quarto ufficiale: Emanuele Ceriello di Chiari.

Note: 6895 spettatori, record di presenza comunica la società.

Immagine in evidenza di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook dell’Acr Messina