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“Il Messina tiene ai suoi giovani ma il clamore non fa bene”

MESSINA – “Oggi c’è stato un disguido e la nostra società tiene ai giovani”. In riferimento alla partita di oggi a Santa Lucia del Mela della selezione Under 15 dell’Acr Messina, il responsabile del settore giovanile, Piero Russo intende fare alcune precisazioni e risponde al garante dei Diritti dell’infanzia e adolescenza, Giovanni Amante.

Scrive Russo: “L’inaspettato intervento del garante dell’Infanzia di Messina ci addolora, perché mortifica i nostri principi di pieno rispetto dei valori dello sport giovanile. Non permettiamo a nessuno di mortificare i nostri ragazzi né il nostro presidente. Le difficoltà legate all’assenza di campi di allenamento a Messina ci ha creato innumerevoli difficoltà che stiamo cercando di superare”.

Continua il responsabile del settore giovanile: “Purtroppo, la circostanza che 5 nostri giovani calciatori provenienti da fuori provincia, avessero dimenticato di portare con sé i documenti di identità, e l’inattesa assenza di due nostri ragazzi per via dell’influenza, ci ha indotto a schierare i giocatori a nostra disposizione contro il Trapani. Il clamore mediatico, alimentato attraverso i social, di questa situazione duole in primo luogo a noi che ci prendiamo cura di questi ragazzi e certamente non fa bene agli stessi giovani calciatori. Stiamo tuttavia lavorando per migliorare l’organico dell’Under 15, come abbiamo fatto per le altre squadre impegnate nei campionati nazionali. Spiace che si evidenzino le nostre manchevolezze, non imputabili in alcun modo al presidente Sciotto, mentre passano in secondo piano le buone prestazioni della Primavera o dell’Under 17, oggi sconfitta ma con tanti rimpianti”.

Nella foto dalla pagina Fb della società l’Acr Messina Under 17.