Messina è pronta a fare il tifo per Alberto Urso. Il tenore messinese ha conquistato anche la finale del talent Amici di canale 5 e sabato 25 maggio si contenderà la vittoria finale del seguitissimo programma di Maria De Filippi che ogni anno rappresenta un importante trampolino di lancio per tantissimi giovani artisti.
Il 21enne Alberto Urso in questa edizione numero 18 del talent ha conquistato il pubblico settimana dopo settimana, esibizione dopo esibizione. Con quella voce potente da tenore ha dimostrato di essere un cantante versatile e che arriva al cuore della gente, con la sua spontaneità ha dimostrato di essere un ragazzo di sani valori e principi, e ha saputo risvegliare l’orgoglio della sua città che attraverso la tv lo ha seguito, incoraggiato, sostenuto.
Adesso Alberto è al rush finale. E la città potrà unirsi a seguire lo spettacolo e a tifare per lui.
Il sindaco De Luca ha annunciato che verrà installato un maxischermo a piazza Cairoli per vedere tutti insieme la finale di Amici. «Noi siamo con te. Noi tutti cittadini messinesi vogliamo sostenerlo con orgoglio e perciò voglio vedervi tutti a Piazza Cairoli alle ore 21.00 dove verrà allestito un maxischermo per seguirne la diretta tv» ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook.
Una richiesta che nei giorni scorsi era stata avanzata anche dal consigliere comunale dei 5Stelle Paolo Mangano, un’iniziativa che permetterà di ritrovarsi in piazza a condividere la grande sfida finale che vedrà Alberto in gara con gli altri tre concorrenti che hanno conquistato l’ambitissima maglia dorata. In gara il ballerino Rafael Quenedit, la cantante Giordana Angi e il ballerino Vincenzo Di Primo, un altro pezzo di Sicilia di cui andare fieri perché arriva da Catania.
Insomma, il conto alla rovescia può iniziare. Dopo l’escalation di successo e affetto che Alberto Urso è riuscito a conquistare adesso tutti i messinesi tifano per la vittoria finale. E piazza Cairoli si trasformerà in un grande salone di casa per ospitare chiunque vorrà seguire in piazza l’evento.
Francesca Stornante