Troppi silenzi. Bisogna quindi scrivere ancora per cercare una verità il cui “sipario” resta ormai calato e inceppato da una decina di anni per ataviche “ruggini”. Dal IV Quartiere, nel lontano mese di febbraio scorso, erano arrivate rassicurazioni che, a breve scadenza (…), i consiglieri circoscrizionali si sarebbero adeguatamente interessati al “problema”. Da allora, però, sono state solo “promesse da marinaio”. E il “caso” è rimasto irrisolto… Neanche il sindaco Cateno De Luca ha trovato il tempo per fare un salto sul posto per rendersi conto di una situazione “anomala” che interessa direttamente la Municipalità, la città, i messinesi.
Ci riferiamo alla “chiusura” per privatizzazione, a chiave e con due cancelli, della scalinata comunale che, un tempo, collegava la via Santa Marta (a valle) alla via Orto Gemelli (a monte). E’ stata più volte sollecitata, a tal proposito, una risposta sul perché il bene pubblico (il cui originario ingresso inferiore presentava un archetto in mattoni rossi abbattuto nonostante fosse considerato patrimonio della città, ndr) sia stato “inglobato” nel corpo di una palazzina e chi l’abbia eventualmente potuto vendere al costruttore, permettendo così di edificare su di esso una parte di un nuovo edificio che si affaccia su Piazza Trombetta. Ma l’alienazione del patrimonio comunale ha bisogno di essere autorizzata… Chi lo ha fatto? Desideriamo solo questa risposta oltre che il ritorno alla fruizione (quantomeno come servitù di passaggio) della scala per tanta gente della zona, tra cui anziani e persone che stanno poco bene che non sono in grado di dover allungare il percorso per raggiungere le loro abitazioni di via Orto Gemelli o da qui la via Santa Marta.
Da anni, pertanto, nonostante le interrogazioni e gli appelli di vario tipo, si attende una risposta sul perché un comodo passaggio pedonale sia letteralmente “scomparso” dalla proprietà comunale.
E proprio i rappresentanti del IV Quartiere, a seguito di nostri insistenti articoli sulla vicenda, pubblicati su questa testata (vedi anche a giugno e ottobre 2018), commentando online, avevano confermato un loro immediato interessamento per capire come siano andate realmente le cose e soprattutto perché quel passaggio pubblico sia diventato improvvisamente privato.
La “storia” era stata già posta all’attenzione delle Autorità municipali competenti (in particolare all’allora assessore alle Politiche del Territorio, Giuseppe Corvaja) a seguito di un sopralluogo congiunto effettuato il 18 giugno 2010 dalla III Commissione consiliare del IV Quartiere (Ambiente e Territorio) su iniziativa del consigliere Maurizio Buscema. In seguito, il Consiglio della IV Circoscrizione presieduto da Francesco Palano Quero, in merito alla scalinata di via Orto Gemelli, aveva deliberato (n. 15 del 5 aprile 2012) di “verificare la sua natura giuridica pubblica; diffidare i proprietari del fabbricato al fine di far rimuovere loro i cancelli apposti; ovvero, qualora si accerti che sia stata alienata dal patrimonio comunale, concordare con i proprietari una servitù di passaggio pubblica”.
Adesso, a una nuova richiesta di “novità” avanzata dal cronista a un consigliere del IV Quartiere, questi ha recentemente risposto: “Abbiamo programmato un sopralluogo…”. Come dieci anni fa… Non rimane quindi che spegnere le candeline. Ma non i riflettori, amici messinesi…
Cesare Giorgianni