Oggi la segretaria del PD, Elly Schlein, è a Messina per ribadire il no al ponte sullo Stretto. “Noi che invece lo vogliamo, diversamente da quanto è stato fatto nei giorni scorsi con l’amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci da chi la pensa come lei, non la accoglieremo insultandola o tirandole addosso rotoli di carta igienica”.
Così il vicecapogruppo al Senato della Lega, Nino Germanà, che aggiunge: “Noi messinesi perbene facciamo parlare l’opposizione, noi messinesi perbene non insultiamo gli avversari, noi messinesi perbene abbiamo accettato il no al ponte quando al governo c’erano loro. Certo, in quegli anni non hanno fatto nulla di quello che oggi vorrebbero fare con i soldi del ponte (scuole, ospedali e strade) ma questa è un’altra storia”.
“Solo i fascisti impediscono di parlare e di agire a chi non la pensa come loro – aggiunge il senatore Germanà – e ci auguriamo che Elly Schlein, nonostante il suo no al ponte sia puramente ideologico e non supportato da alcuna competenza professionale in materia di infrastrutture e trasporti, prenda le distanze da quel gruppetto di provocatori (sempre lo stesso) che ha come unico interesse quello di mettersi in mostra davanti alle telecamere, alla ricerca disperata dei famosi 15 minuti di celebrità che non si negano a nessuno”.