Ha fatto anche la torta con la candelina. Il consigliere della VI Municipalità, Mario Biancuzzo, continua la sua lotta contro il pedaggio di Villafranca, che in realtà ricade all’interno del Comune di Messina. Si paga esattamente da 49 anni e, da almeno la metà, se ne chiede invano l’abolizione.
“Per colpa di questo pedaggio illegittimo e assurdo – dice Biancuzzo – la riviera nord non ha uno sviluppo demografico, sociale, economico-imprenditoriale, qui non sorgono centri commerciali né le singole botteghe hanno vita facile. Il territorio perde continuamente residenti”.
1 euro e 20, che diventano 2 e 40 andata e ritorno, per una media di 25 giorni al mese fa una spesa di 60 euro.
“Neanche la crisi economica di questi anni e la pandemia sono riusciti a sensibilizzare la classe dirigente amministrativa locale, regionale e nazionale, nonostante una petizione con 10mila firme. Qui i cittadini pensano a scappare o a creare un nuovo Comune. Un pedaggio che ormai è diventato una condanna per tutti i messinesi”.