Politica

Il porta a porta si avvicina, boom di dubbi e domande. Proviamo a far chiarezza

L’imminente rivoluzione della raccolta porta a porta sta inevitabilmente tenendo banco in questo rovente inizio d’estate in città. I messinesi stanno cercando di capire cosa accadrà, le domande e i dubbi si moltiplicano giorno dopo giorno. Tutti legittimi, tutti sacrosanti. Soprattutto perché è una novità che stravolgerà abitudini radicate e consolidate nelle vite e nelle case di tutti. Sarà fondamentale porsi di fronte a questa rivoluzione con lo spirito giusto. Capire che la differenziata è un obbligo di legge ma è anche un sistema che porta benefici alla vivibilità e all’ambiente.

Ovviamente MessinaServizi dovrà essere pronta a gestire questo cambio nel miglior modo possibile. Ma i cittadini saranno fondamentali. Ecco perché il porta a porta non deve far paura, né essere visto come un fallimento in partenza. Le difficoltà ci saranno, ci vorrà tempo per imparare e abituarsi, le cattive abitudini sono dure a morire e ognuno dovrà fare qualche sforzo in più rispetto ad oggi.

A breve partirà la campagna di informazione che MessinaServizi ha affidato ad una società di comunicazione per spiegare come si farà il porta a porta, insegnare ai messinesi come si usano i bidoncini, come si differenzia, come funzionerà tutto.

Noi però nel frattempo proviamo a rispondere alle tantissime domande che oggi si pongono i cittadini. Anzi, se avete altri quesiti, scrivete i vostri dubbi nei commenti sul nostro giornale o sulla nostra pagina Facebook. Ecco alcune delle domande che ci sono arrivate in questi giorni.

Mastelli e carrellati

Iniziamo intanto a prendere confidenza con i nuovi termini che fanno parte del nuovo sistema del porta a porta. Quando sentirete parlare di kit di mastelli si tratta dei cinque bidoncini piccoli che saranno consegnati a utenze singole e palazzi che contano fino a 8 appartamenti. Quando si parla di carrellati invece si parla dei bidoni più grandi che saranno destinati ai condomini con più di 8 utenze. Attenzione: chi vive in palazzi con più di 8 famiglie non avrà il kit con i 5 mastelli da tenere in casa.

La distribuzione dei kit inizierà nell’area nord. Come faranno i cittadini dei vari villaggi a sapere quando e dove?

Saranno affissi degli avvisi, il calendario delle consegne sarà reso noto attraverso i canali di comunicazione di MessinaServizi. Se quando la ditta Inpost busserà alla porta per consegnare i kit non troverà nessuno, lascerà un avviso per concordare la nuova consegna. Per i condomini che superano le 8 utenze invece sarà l’amministratore di condominio a prendere in consegna i carrellati grandi che saranno sistemati nei cortili o nelle zone che ogni condominio dovrà individuare.

In molti villaggi della zona sud già il porta a porta si effettua da almeno due anni. Vale anche per questi villaggi?

Sì. Cambiano le regole e il sistema per tutti. Nei villaggi in cui già adesso si effettua il porta a porta verranno comunque consegnati i nuovi kit e i carrellati per i condomini. I residenti di queste zone dovranno ricevere le nuove attrezzature e continuare a fare il porta a porta come fanno adesso fino a quando MessinaServizi non darà il via al nuovo sistema.

Come si farà a non creare delle discariche all’interno dei cortili dei grandi condomini?

Se si seguono le regole, il rischio discarica è nullo. Perché il sacchetto si porta nel carrellato condominiale la sera prima del giorno di raccolta delle varie tipologie. Cioè significa che se il mercoledì mattina MessinaServizi raccoglie l’indifferenziato, non posso buttarlo in qualsiasi momento e in qualsiasi giorno, ma dal martedì sera precedente e fino all’orario di raccolta. Questo è il sistema che vale ovunque ed eviterà qualsiasi rischio di sporcizia.

Come faccio a tenere dentro casa per una settimana intera la differenziata che viene raccolta solo un giorno, come l’indifferenziato o la plastica?


Se si impara a differenziare bene, ci si accorgerà che i sacchetti si ridurranno notevolmente. Perché tutto quello che oggi finisce nello stesso sacco, domani dovrà essere differenziato in cinque sacchetti diversi. Con un po’ di pazienza e buona volontà non sarà impossibile.

Chi avrà i kit con i cinque bidoncini da tenere in casa invece come dovrà fare?

E’ semplicissimo. Anche in questo caso basterà sistemare il bidoncino sul marciapiede fuori dal portone la sera prima e fino all’orario di raccolta da parte di MessinaServizi. Gli orari saranno resi noti dalla società. Quindi se il mercoledì è il giorno dell’indifferenziato, io che vivo in una casa singola o in un palazzo con al massimo 8 utenze dovrò portare fuori il bidoncino dell’indifferenziato dal martedì sera in poi. E dovrò ritirarlo e riportarlo a casa quando saranno svuotati.

I condomini che non hanno spazi come faranno?

Questo è un punto ancora sui tavoli di amministratori di condominio, MessinaServizi e amministrazione comunale. Così come si deve ancora decidere se i carrellati dovranno essere portati fuori o se si studieranno sistemi per far accedere all’interno gli operatori. 

Chi già fa la differenziata presso le isole ecologiche, beneficiando anche degli sconti sulla Tari, può continuare a farlo?

Sì. Almeno per tutto il 2019 sono confermati gli sconti per chi differenzia presso le isole. Non ci si può sottrarre dal porta a porta però, che servirà per umido e indifferenziato, visto che non ci saranno più i cassonetti per strada.

Come si eviteranno danni, furti dei bidoni o che qualcuno per strada getti qualcosa nel mio mastello o nel carrellato del mio condominio?

Purtroppo qui entra in gioco solo il buon senso di ogni cittadino. 

Francesca Stornante