Jonio

Il premio “La Zagara d’oro” assegnato a Mario Incudine

ROCCALUMERA – Trentesima “Sagra del Verdello” e ventottesimo “Premio Nazionale La Zagara d’Oro”. Piazza Fleming, a Sciglio, ha ospitato una delle più longeve (se non la più longeva) manifestazioni che si svolgono ogni anno nella riviera jonica messinese. L’evento, promosso dal circolo culturale Salvatore Quasimodo presieduto da Giuseppe Giorgianni, è stato presentata da Silvana Paratore. Quattro i premi speciali “Fiore di Zagara” consegnati a personalità che si sono particolarmente distinte nel loro ambito: premio Fiore di Zagara alla Sicilia che lavora attribuito alla R.G. Costruzioni Srls, storica ferramenta roccalumerese; premio Fiore di Zagara alle professionalità siciliane assegnato al maestro pittore e poeta Enzo Trifirò ; premio Fiore di Zagara al Giornalismo conferito a Giuseppe Pistone, premio Fiore di Zagara alle organizzazioni militari, civili di volontariato consegnato all’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e ritirato dalla federazione di Messina.

Consegnato nel corso della serata il Premio Fiore di Zagara d’Argento alla memoria di don Gaetano Murolo, parroco roccalumerese recentemente scomparso, e il Premio nazionale La Zagara d’ Oro al cantante, attore, polistrumentista Mario Incudine che si è esibito in un applaudito concerto. Interesse ha suscitato il video reportage “C’era una volta Roccalumera”, ideato da Francesco Puglisi e realizzato d’intesa con la Pro Loco di Roccalumera presieduta da Angelo Triolo. Alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti hanno partecipato il presidente della commissione Ettore Fleres, il presidente delle nomination Carmelo Saitta; il direttore artistico della manifestazione Alessandro Idonea, don Luciano D’Arrigo, don Giuseppe Imbesi, Giovanni Foscolo, le nipoti di don Gaetano Murolo, Giuseppe Campagna e l’assessore comunale Puglisi. Nel corso dell’evento è stato possibile degustare prodotti tipici, dolci e panini con porchetta al profumo di verdello.