Il Presidente dell’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini”, Giuseppe Ramires, esprime forte stupore circa quanto sarebbe avvenuto in occasione del concerto di Nicola Piovani. Il premio Oscar per la colonna sonora del film “La vita è bella” si è esibito domenica 15 dicembre presso l’Auditorium del Palazzo della Cultura.
“Sembra infatti” afferma il Presidente Ramires “che il prestigioso evento, organizzato dall’Accademia Filarmonica di Messina, e che ha fatto registrare un significativo sold out, abbia rischiato seriamente di saltare. L’Assessore Comunale allo Spettacolo Giuseppe Scattareggia, forte del suo ruolo, voleva la disponibilità della sala per organizzare una manifestazione di body building. La minfestazioni poi è stata ridotta alla sola giornata di sabato; ma con esiti ugualmente molto problematici per lo spettacolo che necessitava di un imponente lavoro di allestimento” sottolinea inoltre Ramires.
L’Amministrazione Comunale ha in parte rimediato con la presenza dell’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, che alla fine del concerto ha consegnato una targa al Maestro Piovani. “Va detto, non a margine” prosegue il Presidente Ramires “che gli organizzatori del bodybuilding, sponsorizzati dall’Assessore Scattareggia, hanno lasciato sporco l’Auditorium; contravvenendo all’obbligo, sancito anche dal recente regolamento comunale, di ripulire i locali dopo ogni evento”.
Il Presidente della “Bellini” ancora una volta invita l’Amministrazione Comunale a prestare maggiore attenzione alle realtà culturali presenti sul territorio. “Oltre che sull’effettiva adeguatezza dell’Assessore allo Spettacolo” evidenzia Ramires, “Ci interroghiamo sulla volontà dell’Amministrazione Comunale. Amministrazione che afferma di voler rilanciare Messina, anche attraverso la cultura, e poi nei fatti si rivela distratta e assente nei confronti di quegli operatori, come le tre storiche associazioni concertistiche, che non solo fanno da decenni cultura di grande livello ma contribuiscono anche, e in modo rilevante, all’economia di settore, attirando contributi pubblici in buona parte reinvestiti nel territorio di Messina”.
“Da trent’anni” conclude Ramires, “l’Accademia Filarmonica e l’Associazione “Bellini” presentano un unico cartellone di concerti; con abbonamenti a prezzo “politico”, che ha sempre riscosso un grande successo presso il pubblico messinese”