calcio

Il presidente dell’Inter Marotta a Giardini Naxos per il “Thinkingreen”

Il numero uno del club nerazzurro campione d’Italia nella scorsa stagione si trovava in provincia di Messina, più precisamente all’Hellenia Yaching Hotel di Giardini Naxos. Il dirigente della Juventus dei record prima, che ha fatto tornare l’Inter alla vittoria del tricolore in seguito, è tornato in un certo senso a casa avendo lui origini siciliane, i genitori sono nati a Messina come ha ammesso lui stesso.

Nella serata di ieri, sabato 20 luglio, ha preso parte ad un panel all’interno del “Thinkingreen” 2024, in cui si è soffermato sui problemi del calcio in Sicilia, relativi alle squadre, ma anche all’assenza tra i grandi del calcio italiano di giocatori siciliani. Il titolo del panel era “Sport e sostenibilità: gli impianti futuribili per la didattica sportiva”, Marotta ha anche ricordato i bei tempi vissuti in cui il Messina giocava allo stadio “Celeste”.

Il Thinkingreen si propone come un vero e proprio “salotto dell’economia sostenibile”, attraverso dibattiti e tavole rotonde, rivolte ai professionisti, dirigenti della pubblica amministrazione e figure politiche. Organizzato dall’Ordine degli Architetti della provincia di Messina ha avuto al suo interno 9 panel. Durante quello con invitato Beppe Marotta, moderato dal giornalista Emilio Pintaldi, erano presenti anche Giorgio Stracuzzi, sindaco di Giardini Naxos, Giovanna Spatari, rettrice Università di Messina, Michel Curatolo, presidente Nations Award, Gaetano Majolino, esperto in programmazione per lo sviluppo territoriale, ed Elvira Amata, assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo.

Immagine in evidenza dalla pagina Facebook dell’Inter Club Taormina e Giardini Naxos