Il primo attore a interpretare 007, l’agente segreto inventato da Ian Fleming, fu Barry Nelson nel 1954. Nelson vestì i panni di James Bond nell’episodio Casino Royal della serie televisiva antologica Climax! In seguito si penso di realizzare una serie interamente dedicata al personaggio di Bond, ma il progetto non vide la luce.
Otto anni dopo, con la prima trasposizione cinematografica, venne scelto come protagonista Sean Connery. L’attore scozzese interpretò 007 in sei film ufficiali della serie, più Mai dire mai, del 1983, non prodotto dalla EON Productions di Albert Broccoli. Con la sua aria disinvolta e sicura di sé, Connery diede al personaggio un taglio indimenticabile, rendendo particolarmente arduo il compito di succedergli.
Dei cinque attori che interpretarono Bond in seguito, comunque, tre riuscirono a convincere sia il pubblico che la critica. L’inglese Roger Moore, il Bond più longevo – sette interpretazioni ufficiali tra il ’73 e l’85 -, puntò con forza sull’ironia. L’irlandese – e per questo inizialmente accolto con diffidenza – Pierce Brosnan riuscì a traghettare con successo 007 nel mondo post guerra fredda. Infine, Daniel Craig, il Bond con più muscoli e allo stesso tempo più fragilità. Invece, non furono fortunate, per diverse ragioni, le esperienze di altri due attori: George Lazenby e Timothy Dalton.
L’attore australiano fu il primo a succedere Sean Connery nel film Agente 007 – Al servizio di sua maestà. Il film, in realtà, ottenne risultati positivi, sia in termini di incassi che di critica. A non convincere fu proprio l’interpretazione di Lazenby. Anni dopo, l’attore dichiarò di aver ricevuto, da parte della produzione, chiare indicazioni di imitare il più possibile Connery, senza avere la possibilità di dare un’impronta personale al personaggio.
A confermare la scelta di non mettere in risalto Lazenby, si può notare che nelle prime scene del film l’attore viene ripreso solo di spalle o in ombra, e il suo volto viene mostrato solo dopo diversi minuti. La scelta di “giocare” sull’ambiguità del successore di Sean Connery, amatissimo dai fan, non venne da questi apprezzata. Per Lazenby, comunque, un piccolo record: il suo Bond, infatti, è l’unico a essersi sposato nel corso del film. Il matrimonio con Tracy Draco, interpretata da Diana Rigg, terminerà però in tragedia. La donna, infatti, verrà uccisa subito dopo la cerimonia dallo storico nemico di Bond Ernst Stavro Blofeld.
Già stato contattato nel 1968 per sostituire Connery, il gallese, all’epoca ventiquattrenne, rifiutò sentendosi troppo giovane per il ruolo. Come scritto sopra, venne quindi scelto George Lazenby. In seguito, dopo il ritorno di Connery per Una cascata di diamanti, a vestire i panni di James Bond fu per lungo tempo Roger Moore. L’occasione, per Dalton, si ripresenterà quasi venti anni dopo. L’attore fu protagonista di due film, 007 Zona pericolo, del 1987, e 007 Vendetta privata, del 1989. Il risultato fu diametralmente opposto all’esperienza di Lazenby. Dalton, infatti, venne apprezzato per la sua interpretazione, ma furono i film a non convincere. Infatti, ottennero gli incassi più bassi di tutta la serie. Forse, a non funzionare, fu la scelta di dare un taglio più realistico, più cupo e più violento rispetto al passato.
Ma la sfortuna di Dalton andò oltre. Nel 1989 iniziò una battaglia legale relativi ai diritti della serie, che giocoforza bloccò la produzione per lungo tempo. Tra Vendetta privata e il successivo film, infatti, passarono ben sei anni, periodo lunghissimo per una serie da sempre caratterizzata da una elevata continuità. Dopo aver attese a lungo, ed essersi più volte dichiarato pronto a riprendere i panni di 007, Dalton infine sfruttò una clausola del proprio contratto per lasciare il personaggio, venendo sostituito da Pierce Brosnan per GoldenEye.
Il venticinquesimo capitolo della serie, che dovrebbe intitolarsi No Time To Die, vedrà ancora la presenza di Daniel Craig nei panni di James Bond. La spia, però, ha lasciato il servizio ritirandosi in Giamaica. A avere ereditato il codice di 007 una donna, di colore e bellissima, interpretata da Lashana Lynch.
Nata a Londra nell’87, con origini giamaicane, Lynch ha esordito al cinema con Fast Girls nel 2012. Tra le altre esperienze, ha partecipato a Captain Marvel, uscito quest’anno. Per vedere in che modo il nuovo 007 abbatterà gli stereotipi del passato bisognerà aspettare l’aprile del prossimo anno, quando la pellicola arriverà sul grande schermo.