SAVOCA – Il nuovo tracciato del raddoppio ferroviario ricade proprio sulla pista di atletica leggera di Savoca, il cui destino appare dunque segnato dalla realizzazione di un viadotto. “Salvi”, invece, i campi da tennis e il campo da calcio a 7 e a 5 recentemente inaugurato e che fanno sempre parte del centro sportivo polifunzionale “Città di Savoca”. L’Amministrazione del sindaco Massimo Stracuzzi, però, non intende rinunciare alla pista di atletica, struttura unica in tutto il comprensorio jonico, e si è messa al lavoro per individuare una soluzione alternativa. A tal proposito, è stato già fatto redigere uno studio di fattibilità tecnica-economica per “spostare” l’impianto più a monte, dopo il torrente Rina.
“L’impianto di atletica leggera – ha spiegato il sindaco Stracuzzi – è un fiore all’occhiello non solo del comune di Savoca, ma della riviera jonica tutta, è la sede di allenamento di una importante realtà societaria di atletica leggera, Atletica Savoca Ssd, che con i suoi 196 atleti vanta numerose affermazioni sia in ambito regionale che nazionale e divenuta una eccellenza sportiva e formativa”.
Già un paio d’anni, l’amministrazione aveva individuata l’area su cui far sorgere il nuovo impianto. Adesso è stato affidato l’incarico per la realizzazione del nuovo “Centro di Atletica Leggera” all’architetto Alessandro Costa, il quale, con la collaborazione dell’architetto Carmelo Casale, ha tenuto conto delle indicazioni dell’Amministrazione, e dei suggerimenti del tecnico della società sportiva “Atletica Savoca”, Antonello Aliberti che ha seguito l’intero iter progettuale e coadiuvato il sindaco nelle riunioni degli ultimi mesi.
“La realizzazione del nuovo complesso di atletica leggera non è stato considerato come una mera traslazione dell’impianto esistente – ha sottolineato Stracuzzi – ma una opportunità, negli anni, di creare attorno al nuovo impianto di atletica leggera, la possibilità di realizzare un centro sportivo più ampio che possa guardare a realtà sempre più vaste ed aspirare ad ospitare eventi sportivi anche di livello internazionale”.
Secondo il progetto, presentato dai professionisti incaricati nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, l’intero complesso sportivo e i locali accessori sarebbero pienamente accessibili anche da utenti e atleti con ridotte capacità motorie. All’impianto si accederà una nuova strada, già prevista dal vigente strumento urbanistico, dotata di ampio parcheggio. Il pubblico avrà la possibilità di assistere agli eventi sportivi grazie ad una tribuna posta sul rettilineo principale che potrà ospitare circa 800 spettatori. La realizzazione del nuovo complesso di atletica leggera prevedrà un importo netto dei lavori pari a circa 3 milioni di 300 mila euro. Fondi che l’Amministrazione di Savoca non ha ancora a disposizione ma che chiederà come opera compensativa a Rfi.
Il Consiglio comunale, all’unanimità, ha già dato il via libera alla richiesta delle nuova area demaniale, di circa 31.850,00 mq, autorizzando il sindaco ad interloquire coi vari enti per il raggiungimento dell’obiettivo. La richiesta è già stata trasmessa all’Autorità di Bacino Fluviale e con Rfi è stata avviata l’interlocuzione. L’obiettivo a breve è quello di costituire con la Regione un tavolo tecnico per affrontare il tema delle opere compensative. “Siamo determinati a portare avanti il nostro progetto e raggiungere uno degli obiettivi principali della mia Amministrazione – ha concluso il sindaco Stracuzzi – la realizzazione del nuovo Centro di Atletica Leggera”.