Domenica 10 ottobre alle ore 18:00, sarà presentato Il sangue e il colore del mare, l’ultimo libro del giornalista e scrittore Vanni Ronsisvalle. Si tratta di un romanzo storico ambientato nella città di Messina alla vigilia della battaglia navale di Lepanto del 1571.
La spedizione per la storica meta ,“una della più grandi imprese militari, politiche, religiose del tempo”, si riunì e partì dal porto falcato di Messina. Tanti sono i personaggi storici che si muovono nell’affresco dell’autore, dall’ imperatore Carlo V, il re Filippo II, il figlio naturale Giovanni d’Austria generale dalla flotta della Lega Santa, al messinese Francesco Maurolico che nel romanzo avrà un ruolo importante, “l’abate e il rinomato filosofo, ma anche il giovane progettista di quelle magnifiche opere militari, di fortezze e mura, comunque un enfant prodige in macchine e costruzioni nelle guerre guerreggiate”.
L’evento, a cui parteciperà l’autore, è curato dall’associazione Cara Beltà-Sicilia, impegnata da vent’anni in progetti legati alla cultura siciliana, presieduta dalla giornalista Milena Romeo in sinergia con il Museo Regionale di Messina, diretto dall’architetto Orazio Micali, che si apre, ancora una volta, alla Città e ad iniziative legate alla sua identità culturale.
L’evento è condiviso con la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella presieduta dall’avvocato Andrea Pruiti Ciarello; la Fidapa- sezione Messina presieduta dall’avvocato Susy Pergolizzi; l’associazione culturale “Antonello da Messina” coordinata dal giornalista Sergio Di Giacomo e il Circolo Canottieri Thalatta, presieduto dal dott. Francesco Benedetto.
Vanni Ronsisvalle, è nato a Messina e vive a Roma, romanziere, saggista, autore teatrale e cinetelevisivo, ha alternato l’intensissima l’attività letteraria a quella giornalistica ai massimi livelli come Caporedattore alla cultura al TG1, Vicedirettore al TG2 e Inviato speciale. Per la Rai ha ideato e diretto rubriche radiofoniche e televisive di attualità culturali, inchieste, Speciali Tg, documentari, film.
È autore di interviste memorabili con personalità di grande caratura e di profilo internazionale, quali Ezra Pound, Jean-Paul Sartre, Eugenio Montale, Lucio Piccolo, Italo Calvino, Andy Warhol, José Saramago, Louis Aragon, Pier Paolo Pasolini. Ha collaborato con quotidiani e riviste tra cui “La Stampa”, “Il Corriere della sera”, “Il Messaggero”.
Molto legato alla Sicilia, Ronsisvalle è stato tra i promotori nel 1968 del famoso premio letterario Brancati di Zafferana Etnea in sodalizio con Pasolini, Sciascia, Moravia e Pound. Ha scritto lo statuto della Fondazione Piccolo di Calanovella e quello della Fondazione Mazzullo a Taormina. E’ stato Presidente della Fondazione Piccolo di Capo d’Orlando, dopo averne presieduto il Comitato scientifico per tre anni.