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Il Sant’Agata in vendita: senza offerte Serie D a rischio

SANT’AGATA DI MILITELLO – Il campionato del Città di Sant’Agata, nel girone I di Serie D, è terminato domenica sul campo del neo promosso Trapani. La formazione amaranto ha dominato di fatto il girone ottenendo 94 punti frutto di 30 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte. Il Città di Sant’Agata ha quindi giocato la sua ultima partita venendo sconfitta in modo onorevole per 4-2 contro una formazione che aveva messo al sicuro la promozione tra i professionisti già da qualche giornata.

Quando parliamo di ultima giornata non intendiamo solo di questa stagione, ma proprio della sua storia. Questo perché l’attuale società ha annunciato il disimpegno e “in assenza di una nuova compagine societaria” che si dovrà fare avanti entro l’1 luglio i santagatesi non saranno iscritti al prossimo campionato di Serie D per cui hanno mantenuto la categoria.

Il campionato del Città di Sant’Agata

La squadra Città di Sant’Agata ha chiuso il campionato in sesta posizione con 52 punti, frutto di 15 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte, saldo tra le reti fatte (46) e quelle subite (35) è positivo e fino alla penultima giornata era in lotta per un posto ai playoff, ma è stata superata all’ultima giornata dall’Acireale che ha vinto in casa della Sancataldese mentre stop per il Città di Sant’Agata a Trapani.

“Il meraviglioso percorso iniziato il 26 luglio scorso – così racconta la stagione mister Michele Facciolo -, visto con tanta diffidenza iniziale, si è concluso e devo dire grazie a questo gruppo di ragazzi che mi ha fatto divertire giocando un bel calcio. Sono cresciuti giorno dopo giorno andando a vincere a Reggio Calabria, Casalnuovo, Canicattì e Ragusa, concludendo con una grande prestazione a Trapani”. Il tecnico ringrazia poi tutte le compagini societarie, dal presidente fino al magazziniere, e conclude dicendo che “Sant’Agata è una città dove vivono persone con dei valori umani importanti, avrei voluto regalare loro i playoff ma bisogna accettare il verdetto del campo”.

Il disimpegno dell’attuale società

Nella giornata di ieri è seguita la conferenza stampa del direttore generale Gianluca Amata che ha parlato di “fardello societario rimasto sulle spalle di pochi” annunciando la volontà di fermarsi qui e ha di fatto messo in vendita la società: “Disponibili fino al 30 giugno per chi è interessato alle sorti del Città di Sant’Agata oppure rinunceremo alla serie D”.

Di seguito il comunicato della società che chiarisce alcuni aspetti: “A fine stagione non c’è solo un bilancio sportivo da fare, ogni aspetto va analizzato e valutato. Quello del Sant’Agata è più che mai in chiaro scuro; grandi soddisfazioni ci ha regalato il campo, i giocatori, l’allenatore, lo staff, sono stati encomiabili. Tutti hanno ricambiato fiducia e sacrifici fatti da alcuni dirigenti, con rendimento, risultati, correttezza ed attaccamento alla maglia esemplare, a loro va un grande grazie”.

“Ai risultati in campo – prosegue la nota – purtroppo, non è corrisposto alcun impegno di molti componenti la compagine societaria, sia nel rispettare le obbligazioni assunte, piuttosto che garantire vicinanza, collaborazione, sostegno, appartenenza al sodalizio. L’onere organizzativo, logistico, economico, gestionale per la stagione 2023/2024 è gravato sulle spalle di pochi, direi pochissimi appassionati e instancabili dirigenti che hanno tenuto alto l’onore di questa società sportiva, garantendone solvibilità, organizzazione, confort, risultati sportivi di enorme valore. Ad onor del vero, già lo scorso anno c’erano state le prime avvisaglie di tutto ciò, ma si è deciso di andare avanti comunque, nonostante tutto. Alla luce di quanto vissuto, compreso ed amaramente ‘certificato’ da tali comportamenti, di fatto, questa compagine societaria, così come intesa ed organizzata in questi anni, non esiste più”.

L’appello a prendersi carico della squadra per l’anno prossimo: “Istituzioni, commercianti, imprenditori, sportivi, stampa, addetti ai lavori, prendano atto che non ci sarà alcuna programmazione del prossimo campionato di serie D per la stagione 2024/2025 da parte nostra. Chi è interessato alle sorti del Città di S.Agata, del titolo sportivo di Serie D, alla programmazione economico/gestionale della prossima stagione sportiva può prendere contatti con il Direttore Generale Gianluca Amata per rilevare la gestione ed il titolo sportivo di serie D”.

La società attuale annuncia il disimpegno: “In assenza di una nuova compagine societaria, organizzata, credibile, affidabile, il 1 luglio p.v. formalizzeremo la rinuncia alla partecipazione per la stagione sportiva 24/25 del campionato di Serie D. Concludiamo ringraziando i collaboratori, tutti gli sponsor che in questi anni hanno fatto avere un importante sostegno, i pochi ed affezionati sportivi che ci hanno seguito, il gruppo Ultras che non ha mai fatto mancare presenza e sostegno in casa e fuori casa”.

Foto in questo articolo di Calogero Librizzi,
dalla pagina Facebook “Città di Sant’Agata”