Domenica 9 agosto alle 21 e 30, presso il Teatro antico di Taormina, andrà in scena “Il sogno di un uomo ridicolo”.
Gabriele Lavia racconta che in più momenti della sua carriera si è trovato a confrontarsi con questo testo:“La prima volta lo lessi a degli amici a 18 anni e ancora non ero un attore”, “Il sogno di un uomo ridicolo è forse la più sconcertante opera di Dostoevskij”, spiega ancora Lavia: “Narra la situazione paradossale di un uomo che, decidendo di suicidarsi, si addormenta davanti la rivoltella e sogna il suicidio e la vita dopo la morte”