TAORMINA – Nessuno come il Teatro Antico. Il monumento simbolo di Taormina è stato il sito culturale siciliano più visitato nel weekend di Pasqua. Lo certificano i numeri diffusi dall’assessorato regionale ai Beni culturali.
Tra sabato, domenica e lunedì di Pasqua al Teatro Antico (e negli altri siti del Parco di Naxos Taormina) sono stati registrati quasi 8.500 visitatori. A seguire la Valle dei Templi di Agrigento con il Museo archeologico Pietro Griffo, che non ha raggiunto per un soffio i 6 mila biglietti. Sul terzo gradino del podio i mosaici della Villa romana del Casale di Piazza Armerina con 2.500 visitatori. Seguono, nell’ordine, il Parco di Segesta (1.371 ingressi) e il Parco di Selinunte (1.277 ingressi). Nel Palermitano, da segnalare l’exploit del Duomo di Monreale, con il chiostro che è stato scelto da 817 visitatori.
Per la Regione, “i numeri registrati nel week-end pasquale confermano un ottimo trend di presenze nel 2024. Un andamento che già adesso lascia ipotizzare un nuovo record complessivo di presenze per quest’anno, dopo il dato storico del 2023”.
A Taormina il boom di presenze per Pasqua sarà suggellato da un evento gratuito. Domenica 7 aprile, in occasione della consueta iniziativa legata agli ingressi gratuiti nei musei e nei siti culturali siciliani, il Teatro Antico regalerà momenti di pura magia con il concerto di due orchestre internazionali. Grazie alla sinergia tra il Parco archeologico Naxos Taormina e il Comune di Taormina, ai visitatori sarà offerta infatti la possibilità di assistere all’esibizione della storica Orchestra a plettro Città di Taormina, diretta dal maestro Antonino Pellitteri, e dell’Orchestra mandolinistica di Lugano, diretta dal maestro Nicola Bühler. In programma musiche di Mascagni, Bizet, Rodrigo, Morricone, Piazzolla. Il concerto, che prenderà il via alle 11, sarà anche trasmesso in streaming sul canale YouTube del Parco.
Sempre per domenica, ma al Museo di Naxos, il Parco e le operatrici didattiche di Civita Sicilia hanno organizzato un nuovo appuntamento con i laboratori didattici per i bambini. Questa volta toccherà al mito di Persefone, la dea della primavera e del risveglio della natura. Dopo la visita al museo, per la conoscenza dei reperti riconducibili al mito di Persefone, i piccoli partecipanti pianteranno dei semini nei vasi – dei quali si osserverà la crescita nelle prossime settimane – e poi faranno una passeggiata alla scoperta di fiori, essenze, alberi da frutto e cespugli di macchia mediterranea.