Il Torrente Mazzarrà una bomba ecologica. Lo aveva preannunciato a maggio Legambiente del Longano, ma ai primi di giugno dopo il sopralluogo dell’Arpa, è arrivato il dato certo: l’intero letto del fiume è cosparso di detriti pericolosi, tra cui calcestruzzi e diversi rifiuti in avanzato stato di degrado.
Discariche abusive, bonifica del letto e degli argini mai effettuata. L’Arpa, l’ente regionale preposto, chiede quindi ai Comuni di Terme Vigliatore, Rodì Milici e Mazzarrà Sant’Andrea di intervenire per ripulire il torrente adesso che, vista la stagione torrida, è possibile farlo.
Oltre ai materiali edili sono stati rinvenuti diversi stralci di potatura e scarti di produzione delle aziende florovivaistiche che nell’area sono molto numerose.